Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una nostra lettrice che vive nella frazione di San Marco e ogni sera è costretta a stare chiusa in casa a causa di “di odori nocivi provenienti dall’esterno”. Si tratta di una fetta di territorio che ormai da anni è ammorbato da una parte da miasmi proventi dalla zona industriale e dall’altra parte da incendi di rifiuti.
Negli anni passati infatti è balzata sulla cronaca anche nazionale il caso del torrente Mela, trasformato in discarica dove ignoti la notte appiccavano fuoco per smaltire rifiuti. Di seguito il testo che abbiamo ricevuto

«Buonasera, abito nella frazione di San Marco e per l’ennesima volta stasera sono costretta a chiudere tutte le finestre e sigillarmi in casa, a causa di odori nocivi provenienti dall’esterno che si avvertono ogni sera dalle 21/22 in poi e altre volte anche nel tardo pomeriggio.

L’odore sembra essere quello di plastica bruciata e posso assicuravi che non è bello essere costretti a chiudersi in casa ogni sera, perché risulta impossibile respirare un po’ d’aria fresca e la casa si riempie di questo “forte odore tossico“. Non ho idea di cosa sia, ma sicuramente non sono sterpaglie, perché l’odore che emana si percepisce subito che è tossico.
Sono state fatte tante segnalazioni. E’ una situazione che va avanti da anni, ma nessuno ha mai fatto nulla.

Adesso mentre scrivo (sono le 22.52 del 2 ottobre) l’odore sembra essere ancora più forte e risulta davvero impossibile stare in casa con le finestre aperte
Spero si possa fare qualcosa, perché questa situazione mi ha stancata e credo di non essere l’unica»

LETTERA FIRMATA