Soccorso una tartaruga Caretta caretta in difficoltà. E’ successo il giorno di Ferragosto grazie alla collaborazione di alcuni diportisti. L’esemplare di 35 centimetri aveva ami e delle lenze che non le permettevano più di muoversi e immergersi. La piccola Agostina, così è stata chiamata, è stata prelevata e accudita dagli operatori dell’Area Marina Protetta, grazie anche al supporto della Guardia Costiera di Milazzo nel fornire il contenitore adatto al trasporto, e consegnata prontamente all’Istituto Zooprofilattico di Sicilia “A. Mirri” per le dovute cure, con il quale da due anni è attivo un protocollo di collaborazione con l’Amp Capo Milazzo.

«Sperando che Agostina si riprenda presto e che possa ancora nuotare nel nostro mare – scrivono i responsabili dell’Amp in un comunicato stampa, ricordiamo a tutti quanto sia prezioso l’aiuto di ciascuno di noi nel vivere il mare e i suoi abitanti rispettando qualche piccola regola e avendone cura, affinché possiamo nel futuro godere ancora di tali meraviglie. Invitiamo tutti a segnalare animali in difficoltà e possibili danni all’ ambiente marino sia all’AMP Capo Milazzo sia alla Capitaneria di Porto che dispongono delle competenze e attrezzature atte alle corrette procedure di intervento e soccorso»

L’obiettivo dell’Area Marina Protetta Capo Milazzo, infatti, è quello di proteggere e conservare il patrimonio naturale che garantisce la sopravvivenza non solo di flora e fauna ma anche dell’uomo. Non ci si ferma mai, convinti che salvaguardando anche solo poche specie animali e vegetali, si possa nel proprio piccolo preservare questo paradiso e consegnarlo nella sua spettacolarità e importanza alle generazioni future.