LA BUSSOLA FISCALE. Finta “tregua fiscale” estiva, il fisco arriva fin sotto l’ombrellone 6 Agosto 2024 Cronaca Nel periodo tra il 1 agosto e il 31 agosto l’amministrazione fiscale non potrà trasmettere le comunicazioni sui controlli automatizzati (famigerati avvisi bonari), le comunicazioni sui controlli formali, le comunicazioni concernenti gli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi a tassazione separata, gli inviti all’adempimento. Solo nei casi in cui sussistano ipotesi di indifferibilità e urgenza è possibile una deroga all’ordinario regime di sospensione. Si tratta per esempio delle situazioni in cui c’è pericolo per la riscossione, dell’invio di comunicazioni o atti che prevedono l’inoltro di una notizia di reato, dell’invio di atti destinati a soggetti sottoposti a procedure concorsuali. A partire da giovedì 1 agosto e fino a mercoledì 4 settembre sono inoltre sospesi i termini per alcuni versamenti. Poi ripartiranno i normali adempimenti, ai quali quest’anno si aggiungerà un piccolo regalo estivo concesso dall’Agenzia delle Entrate: la quinta rata della rottamazione quater, inizialmente prevista per fine luglio, è stata rinviata (ex post) al 15 settembre, termine che arriva al 20 considerando i cinque giorni di tolleranza. Riguardo invece ai termini per la trasmissione dei documenti e delle informazioni richiesti ai contribuenti, dall’Agenzia delle Entrate o da altri enti impositori, sospesi dal primo agosto al 4 settembre, sono esclusi quelli relativi alle richieste effettuate nel corso delle attività di accesso, ispezione e verifica. La tregua estiva si applica pure all’inoltro delle notifiche alle aziende dei verbali ispettivi dell’Inps, salvo i casi in cui c’è il rischio che scatti la prescrizione, e degli avvisi di addebito relativi al recupero di somme dovute all’istituto previdenziale. Attenzione! La sospensione dei versamenti non opera però per una data fondamentale. Il 20 agosto infatti scadranno una serie vastissima di imposte, tra le quali le più “antipatiche” saranno: i versamenti periodici IVA, i contributi INPS e le ritenute di acconto di Luglio, e anche la seconda rata delle imposte sui redditi dei dipendenti e pensionati (con maggiorazione) o la terza rata delle imposte sui medesimi redditi se si è scelto di pagare senza maggiorazione. Insomma il 20 agosto sarà un “tax day” da bollino nero. SANTI GRILLO, commercialista Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.129 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT