A Ponente nell’edificio delle ex Cupole un Centro degli sport del mare. A Levante un mercato coperto all’interno l’ex ospedale di Vaccarella. Ma anche un Hub culturale dentro Villa Vaccarino. Insomma alla riqualificazione urbana di Milazzo ci ha pensato un giovane neo laureato in Architettura. Proprio così. Si chiama Gabriele Francesco La Torre e qualche giorno fa ha conseguito la laurea magistrale all’Università di Palermo proprio con una tesi di urbanistica sul territorio di Milazzo dal titolo: “Milazzo: una città, due waterfront- progetti generatori di qualità e creatività per una città fluida“. Gabriele, ventinove anni. di Barcellona, ha pensato alla Città del Capo perché nonostante offra tanto da un punto di vista ambientale e storico-architettonico non è valorizzata è sfruttata a dovere. Insomma un progetto totalmente nuovo e innovativo studiato rispettando i progetti previsti dal PUDM.

“A Milazzo – dice – ho frequentato il liceo artistico ad indirizzo architettura e arredo. In qualche modo il mio cuore è legato a questa città. E questa mia scelta è anche in qualche modo un omaggio alla scuola che ho frequentato.

La ricerca di tesi di Gabriele mira a comprendere, analizzare e intervenire sul territorio di Milazzo, in particolare partendo dal doppio waterfront che caratterizza la città, costituito dal Litorale di Ponente e di Levante, che si completano nell’apice della penisola, a Capo Milazzo, per poi intervenire progettualmente anche verso l’interno, sia nell’area naturalistica del SIC, del centro urbano e della Piana di Milazzo.
LITORALE DI PONENTE. Tramite un’attenta fase di analisi preliminare, gli interventi progettuali riguardano la riqualificazione del Litorale di Ponente come area ricreativa e dedita agli sport nautici, con il centro degli sport del mare (sito nell’ex edificio Le Cupole) che andrà a coordinare gli sport acquatici previsti e noleggiate la strumentazione per poterli praticare, possibilità anche di acquisire brevetti per le immersioni subacquee.

Il Litorale sarà nuova anche area ricreativa tra isole fitness, aree gioco per bambini, area agility per cani, nuovi stabilimenti balneari, previsti già dai lotti di previsione del PUDM, arricchiti da nuove aree verdi e una promenade che si vada ad insinuare fra i servizi previsti.

IL LITORALE DI LEVANTE avrà la funzione di “Porta d’accesso dal mare” in cui sarà rilevante la riqualificazione del lungomare Marina Garibaldi, collante fra l’area portuale e i porticcioli turistici; questa sarà riqualificata con nuovi arredi urbani, pavimentazione drenante e nuovi sistemi di ombreggiatura. Saranno altresì previsti nell’area della borgata Marinara di Vaccarella dei pop Up store per la nautica e verrà realizzato un mercato coperto all’interno dell’ex ospedale di vaccarella che sarà nuovo polo della tradizione e valorizzazione dei prodotti locali tramite anche tour enogastronomici e lezioni di cucina tramite protocolli di intesa fra comune, aziende e istituto alberghiero.


L’AREA di CAPO MILAZZO sarà arricchito da un percorso naturalistico che valorizzi l’intero SIC, che parta da via La Manica si implementi a quello già esistente di via S.Antonio e giunga poi fino alla sorgente di Sant’opolo, in cui sarà riqualificata l’area.

TRE HUB. Avranno rilevanza fondamentale i 3 Hub che andranno a coordinare questi nuovi itinerari:

L’hub naturalistico all’interno del Faro,coordinerà l’area del Capo, andando al suo interno a promuovere e mettere a conoscenza le bellezze dell’area Marina protetta.

L’Hub culturale sito in villa vaccarino andrà a coordinare gli itinerari culturali, quello delle chiese e quello degli altri elementi storico-architettonici esistenti (castello, musei, siti archeologici, ex lavatoi di vaccarella) in cui all’interno verranno restaurate e rifunzionalizzate le chiese di San Gaetano e S.S Salvatore rispettivamente come caffè letterario e Museo della Moda e del Costume della città.
L’Hub amministrativo e etno antropologico avrà la funzione in primis amministrativa di controllo di tutto il sistema degli Hub, mentre la parte etno-antropologica avrà uno scopp museale per far conoscere la tradizione, usi e costumi della città. Esso sarà sito negli ex edifici della stazione ferroviaria.


Al centro di questa riqualificazione urbana sarà la mobilità dolce, le quali piste ciclabili andranno ad insinuarsi fra i terreni delle aziende vivaistiche, valorizzando anche l’area della Piana di Milazzo, in cui tramite protocolli di intesa fra comune e aziende sarà possibile visitare i vivai anche con scopo didatttico e di conoscenza delle varie specie vegetali; le piste ciclabili si andranno a diramare sul litorale di ponente sull’ itinerario Tono-Tonnarella già previsto, a Levante lungo la Marina Garibaldi e passando per la strada Panoramica sino all’area di Capo Milazzo.
Arterie principali saranno gli assi ciclo-pedonali di via San Papino-Cristoforo Colombo e via Massimiliano Regis-Luigi Rizzo, riqualificati tramite nuovo arredi urbani, nuovi sistemi di alberature.
Tutto diverrà un nuovo sistema armonioso e vibrante in cui tutti gli elementi puntuali e non che plasmano tutte le sue parti saranno alimentati dal nuovo sistema ciclabile che farà da sistema circolatorio a questo nuovo organismo vivente tutelando e promuovendo il patrimonio culturale e ambientale che presenta Milazzo.

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gigi
gigi
1 mese fa

complimenti per il neo architetto.Segnalo che in questi ultimi anni tanti sono stati gli architetti milazzesi che hanno presentato tesi di riqualificazione di aree trascurate. Silenzio attorno a questi giovani ingegneri ed architetti milazzesi che hanno mostrato con i loro lavori amore per milazzo

Fierpeppe Laquà
Fierpeppe Laquà
1 mese fa

Bello sognare quando sei giovane,non costa nulla!

gioia
gioia
1 mese fa

Un bel progetto peccato non ci sia anche in previsione una pista d’atletica, Milazzo ne ha bisogno

Ciccio
Ciccio
1 mese fa

Non so se scende da Marte o da plutone…non penso che a Milazzo gli faranno dare queste cose comunque complimenti le idee sono bellissime ma ma come si dice fra il dire è il fare in mezzo c’è il mare…