Si è conclusa con grande successo la tre giorni di E20Mylae24, animata dalle note di Lello Analfino, che ha trasformato la cittadella fortificata di Milazzo in un palcoscenico di eccellenza enogastronomica. L’evento, caratterizzato da un mix di convegni e masterclass, ha visto la partecipazione di oltre 90 aziende di food e wine provenienti da tutta la Sicilia. Dai liquori al meloncino giallo al gin al fico d’india, dalle conserve di frutta ai sottoli, numerose realtà made in Sicily hanno raccontato la loro storia attraverso i propri prodotti, tramandati di generazione in generazione, utilizzando gli ingredienti che la nostra isola offre.

Questo importante aspetto è stato sottolineato più volte da Slow Food Condotta Peloritani Tirrenici durante i convegni “I mercati di prossimità: rinnovo del rito della collettività”, “Pasticceria Milazzese storica e moderna a confronto” e il laboratorio sugli Oli del Territorio che si è tenuto proprio ieri sera, domenica 14 luglio.

 “Riunire più di 90 aziende all’interno del mastio è stato un grande successo per noi,” ha commentato Pippo La Rosa, Presidente di Slow Food. “Abbiamo una missione: preservare il buon cibo, quello genuino della tradizione. Far conoscere le diverse realtà del nostro territorio a un pubblico così vasto è motivo di grande orgoglio. Tutto quello che è accaduto qui lo porteremo a Terra Madre, il Salone del Gusto più grande a livello internazionale che si terrà a Torino.”

AIS Taormina e la Federazione Italiana Sommelier di Milazzo hanno svolto un ruolo fondamentale in questo viaggio tra le diverse uve del territorio, offrendo un supporto significativo alle aziende vinicole presenti. Attraverso le partecipate Masterclass alle Benedettine e durante la manifestazione, hanno servito e spiegato le peculiarità dei vini in degustazione.

La società E20Divini, tornata al Castello dopo un anno di pausa, si dichiara soddisfatta del successo dell’evento, che è diventato un punto di riferimento per le eccellenze del settore enogastronomico, affermandosi come una delle manifestazioni più importanti dell’estate messinese di quest’anno.

«Sono stati giorni intensi e gratificanti, ripagati dagli sforzi del nostro team al femminile che ha lavorato instancabilmente per creare un evento capace di mettere in luce la nostra cultura e i nostri prodotti in un contesto unico – ha dichiarato Verdiana Venuto, CEO di E20Divini – Per questo motivo, abbiamo coinvolto personaggi di spicco della nostra Sicilia, come Giusy Battaglia, Roberta Caruso e Lello Analfino, che hanno contribuito a diffondere la nostra cultura oltre i confini dell’isola. La valorizzazione del nostro territorio è uno dei nostri obiettivi principali e auspichiamo di avere ulteriori opportunità per dimostrarlo. Abbiamo numerosi progetti per il futuro e confidiamo di poter contare sul supporto ricevuto per E20Mylae24. Un ringraziamento speciale va dall’Amministrazione Comunale che ha reso tutto questo possibile»

Non è mancata l’arte, come quella manifestata da Anna Parisi, Direttore artistico, che ha creato una particolare installazione al centro del mastio raffigurante una mano, simbolo della natura, della madre che si rigenera e che trasforma. Ogni sera attraverso alcuni suoi abiti indossati da delle modelle ha trattato tematiche diverse come quella dell’acqua e terra per la prima serata, le profondità del mare, tra squame e argonauti per la seconda e il tema dell’aria per la terza.

Momento molto significativo è stato quello della consegna del “Riconoscimento Città Mamertina” assegnato alle attività presenti che hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione: una statuetta raffigurante lo scarabeo della città di Milazzo, creata dal maestro Alessandro Lampasona.