MESSINA. A luglio a Messina Jaan Roose, atleta Red Bull, camminerà dalla Calabria alla Sicilia su… «una fettuccia sospesa sul mare», come scrive il primo cittadino della Città dello Stretto Federico Basile su Facebook. Lo slackliner estone, tre volte campione di slacklining e detentore di diversi record, infatti, percorrerà a piedi le acque che separano la Sicilia dalla Calabria su una fettuccia di poliestere o nylon legata sui due piloni. La data dipenderà dalle condizioni meteo.

«L’atleta affronterà un percorso mozzafiato di oltre 3,5 chilometri, la distanza che separa la costa calabrese da quella siciliana. La sfida sarà in diretta televisiva sul canale 20 e in streaming sui siti di SportMediaset e TgCom24 «Un attraversamento incredibile – precisa Basile sui social – che non solo potrebbe infrangere il record mondiale di slackline, superando di quasi un chilometro il precedente primato (2,7km circa), ma che rappresenterà un’impresa senza precedenti».

Le sfide passate di Jaan Roose hanno sempre lasciato senza parole, ma questa volta lo slackliner estone ha deciso di spingersi oltre ogni limite finora raggiunto. Dopo numerosi sopralluoghi sull’area interessata e una lunga e intensa preparazione in Estonia, Roose ha deciso: partirà da Santa Trada (Villa San Giovanni), da un punto del pilone alto 265 metri – misura superiore al più alto grattacielo italiano – e cercherà di arrivare a Torre Faro (Messina) ad un’altezza di 230 metri.

Il tempo stimato per realizzare questa epica impresa è di circa 3 ore, durante le quali Jaan affronterà un dislivello di 130 metri fra l’altezza di partenza e quella che troverà nella parte centrale, nei pressi più o meno di “Scilla e Cariddi”. Un simbolismo quasi mitologico che sottolinea la straordinarietà di questa sfida, evocando l’eterna lotta dell’uomo contro i limiti dell’impossibile.

Jaan Roose, tre volte campione del mondo della specialità, non è nuovo a queste imprese leggendarie. Oltre a diverse sfide di slacklining nelle più improbabili location e con le più ostili condizioni atmosferiche, l’atleta estone è stato anche il primo e unico al mondo a realizzare un backflip (salto all’indietro con alto coefficiente di difficoltà) su una slackline. Chi, se non lui, avrebbe potuto immaginare una sfida così tanto audace, destinata a risuonare come un’eco a livello mondiale?

L’avventura che attenderà Jaan è un qualcosa di davvero unico e all’estremo dell’immaginazione umana. Lo stesso atleta, parlando del coefficiente di difficoltà della prova che lo attende, non ha dubbi: “In una scala di difficoltà da 1 a 10, direi che siamo a 10+1!”.