Volete sapere come si gira il mondo con pochi soldi? Chiedetelo a Claudio Maio, giovane milazzese con la passione per i viaggi. A lui che, da due anni, ha messo in piedi il progetto “Il Viandante” portando a Milazzo viaggiatori da tutto il mondo che si spostano solo a piedi o in bici. O semplicemente con qualche passaggio.

Un progetto che per Claudio, trentasette anni, vale un sogno. Quello di poter conoscere la cultura dei popoli del mondo e far conoscere la sua Sicilia che tanto ama. «Faccio parte – racconta – di un circuito di viaggiatori che scelgono di visitare posti non turistici, che dormono in tenda o si fanno ospitare da gente del posto in cambio di piccoli lavoretti che possono essere domestici, di giardinaggio, all’interno di campi e fattorie. Restare a stretto contatto con le persone dei posti che visiti ti regala la possibilità di scoprire la loro cultura perché la vivi con loro. E così come sono stato ospitato io nei miei numerosi viaggi adesso io, con la casa de “Il Viandante”, ospito gratuitamente gente proveniente da tutto il mondo».

Una scelta, quella di Claudio, che si è rivelata di successo. Sono sempre più numerosi i viaggiatori che accettano la sua ospitalità per visitare Milazzo e la Sicilia. La sua amata terra a cui in passato ha addirittura dedicato una canzone.

Claudio Maio ha sempre viaggiato tanto. Dopo aver visitato tutta l’Europa si è dedicato negli ultimi sei anni ai viaggi in solitaria, esplorando parte dell’Africa e dell’Asia, attraversando la Francia e tutta la Spagna al seguito del famoso “Cammino di Santiago”. E ultimo in ordine di tempo il Portogallo. Il suo ultimo viaggio in van della scorsa estate.

A disposizione dei “colleghi viaggiatori” Claudio mette a disposizione sei posti letto. La casa de “Il Viandante” si trova a Olivarella e si chiama proprio come il suo progetto. Chi arriva, con una semplice prenotazione, viene ospitato gratuitamente con tanto di pranzi e cene incluse. «Sono proprio i pasti – precisa Claudio – fatti in condivisone e tutti intorno allo stesso tavolo i momenti più belli. Quelli in cui cultura e tradizioni di paesi diversi si incontrano, si mescolano, si confrontano».

I “viandanti” che fino a questo momento sono arrivati a Milazzo hanno visitato, zaino in spalla, il Castello, Capo Milazzo e l’area Marina Protetta. E visto i tramonti della spiaggia di Ponente. «Io – dice – li accompagno in tutto ciò che fanno. Ci sono volte in cui parlando lingue diverse non possiamo neanche comunicare. Non tutti conoscono l’inglese. Ma poco importa, riusciamo lo stesso a parlare. Spesso anche solo con un sorriso.

Tra gli ospiti di Claudio in questi anni ci sono stati viaggiatori provenienti da tutto il mondo che adesso lo ospiteranno per rivivere la stessa esperienza in un diverso angolo del mondo. 

Il sogno di Claudio che si avvera.