Con la poesia “Abisso” Denise Maria Vicentino alunna del Liceo Artistico di Milazzo (IV A indirizzo Grafica) si è aggiudicata il primo posto nell’XI Edizione del Concorso di poesia “Liceo Galileo-Galilei” (I.I.S. “Maurolico”), categoria Istituti di Istruzione Superiore.

Il tema del concorso annuale si è ispirato alla frase di Jurij Gagarin “Da quassù la terra è bellissima, senza frontiere nè confini”. Nella sede del Liceo Scientifico/Linguistico Galilei di Spadafora, il 6 giugno mattina, alla presenza del dirigente scolastico Giovanna De Francesco e di una parte della commissione giudicatrice del Concorso, Denise Vicentino, accompagnata dalla sua docente di lettere, professoressa Anna Arizzi, oltre alla somma di denaro riconosciutale da regolamento, ha ricevuto una pergamena con le motivazioni del premio assegnato per il componimento poetico: “La lirica, grazie all’andamento cadenzato della versificazione, sembra inserirci in un palcoscenico che ci lascia stupiti dalla maestosità delle immagini rappresentate. Ogni strofa della lirica, come una fotografia, cattura scenari che forniscono al lettore parvenza di realtà; la natura incontaminata offre infatti lo spunto per riflettere sulla vera essenza della vita. Nella strofa finale, l’utopica convivenza pacifica fra uomo e natura chiude la lirica sublimando l’idea di un’armonia che sembra evocare l’età dell’oro”.

Il Liceo Artistico di Milazzo Guttuso, diretto da Delfina Guidaldi per ben tre volte negli ultimi anni ha meritato il primo premio assoluto in questa kermesse.

ECCO IL TESTO DELLA POESIA:

“Abisso”

Nell’abisso degli occhi dell’universo,

danzano le stelle in un vortice di luce,

sospese nell’infinito come gemme preziose

su di un manto di velluto notturno.

La Terra, gioiello tra le perle dello spazio,

culla la vita in un abbraccio gentile,

dipinge paesaggi d’incanto e meraviglia,

sotto il sole che le dona calore.

Montagne maestose toccano il cielo,

fiumi serpeggianti solcano la terra,

foreste antiche cullano segreti millenari,

oceani immensi portano storie infinite.

Nella danza dei venti e nel canto degli uccelli,

si celebra la bellezza in ogni angolo nascosto,

in un’armonia perfetta di forme e colori,

che rapisce l’anima e nutre il cuore.

Nella terra del domani, lucente e pura,

ogni passo diviene un atto di cura,

dove il rispetto è la suprema dimora

uomo e natura sono in perfetta armonia,

custodi di un mondo che splende di magia.

  Vicentino Denise, 4 A