Una stanza dove è possibile ammirare, grazie alla tecnologia, sia i fondali dell’Area Marina Protetta Capo MIlazzo sia i sentieri. Una struttura che ha una notevole importanza anche dal punto di vista didattico. Proprio perchè permette ai bambini di studiare le specie che sono presenti nell’Amp. Si può visitare, in questo periodo, nel weekend. Durante la settimana prenotando (i moduli sono sul sito internet e su tutti social dell’amp). Nel periodo estivo, invece, sarà aperta tutti giorni. Anche di sera.

Si tratta di un progetto nato nel 2020 che consente, appunto, a tutti (soprattutto ai disabili) di poter ammirare le bellezze dei fondali milazzesi attraverso la realtà virtuale. All’interno è infatti presente un’apparecchiatura che permette a piccoli gruppi di persone di provare per cinque minuti una esperienza immersiva esplorando i fondali e i siti terrestri di interesse naturalistico. L’iniziativa è rientrata nel progetto Interreg Italia-Malta Corallo promosso da Arpa Sicilia, le Università di Palermo e Malta, l’area marina protetta del Plemmirio e il Corissia finalizzata proprio alla divulgazione e alla sensibilizzazione ambientale nei territori siciliani.

Giovanni Mangano, presidente dell’Area Marina Protetta svela in questa video intervista i segreti della “Lab di Lory”, inaugurata, nell’area delle ex Casermette dal Consorzio, lo scorso dicembre. La Stanza del Mare è intitolata a Loredana Bucceri, dipendente comunale prematuramente scomparsa, che è stata responsabile del progetto. A ricordarla all’ingresso c’è la sua foto con scritto “la tua gentilezza e il tuo sorriso sempre nei nostri ricordi. E a ricordarla con un pizzico di commozione che non riesce a trattenere è lo stesso Mangano.

Il presidente Mangano nell’intervista di Alessia Giunta, annuncia anche tutti i progetti futuri. Come le oasi del suono e le iniziative per l’estate.

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