MESSINA. Commuove la storia di una donna della casa famiglia Cirs (Comitato Italiano Reinserimento Sociale) di Messina. Curata da una grave patologia dai medici dell’ospedale Papardo, è stata riaccolta all’interno della struttura messinese e adesso il Cirs ringrazia i medici.

La donna aveva lasciato la casa famiglia per sviluppare un progetto di vita autonoma. Un progetto che la giovane donna non ha potuto realizzare. Si è ammalata gravemente subito dopo e senza un’apparente soluzione.

A salvarla è stata l’efficiente assistenza sanitaria e la competenza professionale e soprattutto umana che ha ricevuto. Quasi un miracolo. La donna adesso è ritornata al Cirs, la casa famiglia che l’ha sempre accolta e che lei sente e vive come casa sua. Ad accudirla adesso ci sono le operatrici della struttura che non la lasciano un minuto solo.

«Si riprenderà presto – scrive in un comunicato stampa il Cirs – e riprenderà presto in mano la sua vita per realizzare finalmente il suo progetto. Ma ci teniamo a ringraziare il personale medico dell’ospedale Papardo che le ha salvato la vita. La dottoressa Maria Chiara Zucchetti, direttrice del Reparto di Rianimazione e il dottor Filippo Cascio, responsabile del Reparto di Otorinolaringoiatria, che con le loro equipe hanno seguito e curato con competenza, professionalità e soprattutto delicatezza, nello stesso tempo tutelando la privacy, un caso molto difficile e complicato. Quando la preparazione nella propria materia si unisce al rispetto della persona, alla disponibilità e all’attenzione verso l’altro si raggiunge il vero scopo della cura»