Contenzioso con Banca Farmafactoring, il giudice riconosce le ragioni del Comune di Milazzo 11 Gennaio 2024 Cronaca Il giudice della sezione civile del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto Elisa Di Giovanni ha riconosciuto le ragioni del Comune di Milazzo nella causa intentata da Banca Farmafactoring spa per ottenere il pagamento di 52 mila euro in ragione delle fatture emesse da Enel Energia, 77 mila euro per quelle di “Azione Sociale”, 33 mila euro a titolo di interessi e infine 13 mila euro a titolo di altri importi. Sia la cooperativa sociale “Azione Sociale” ed Enel Energia spa avevano ceduto il loro credito alla Bff Bank spa. In via subordinata Bff Bank spa aveva richiesto la condanna del Comune di Milazzo al pagamento di oltre 130 mila euro, a titolo di indennizzo per ingiustificato arricchimento. Il Comune mamertino, rappresentato dall’avvocato Natale Bonfiglio, chiedendo il rigetto delle richieste, ha eccepito la nullità del rapporto per l’assenza di contratto scritto, dell’attestazione di copertura finanziaria della spesa e di impegno contabile e la nullità delle cessioni di credito. Il giudice ha accolto tale tesi e più specificamente nella vicenda relativa ad “Azione Sociale”, per il giudice la cessione del credito non può essere opposta al comune di Milazzo ed è dunque inefficace, perché manca la dichiarazione di accettazione della cessione da parte dell’ente locale, in un momento ancora di pendenza della fornitura. Riguardo a quella di Enel Energia, manca il contratto scritto, l’impegno di spesa e la copertura finanziaria. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.901 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT