《Siamo sconcertati ed attoniti, come la stragrande maggioranza dei cittadini milazzesi, di fronte alla protervia di questa amministrazione che non mostra rispetto neanche per le testimonianze più preziose della Storia che questo Città ha la fortuna di custodire. Il Castello di Milazzo testimonia alcune delle pagine più fulgide della Storia d’Italia: per questo, unitamente alle sue pertinenze ambientale è tutelato dal Decreto Ministeriale 26 aprile 1966. Vincolo trasferito integralmente nel Piano Regolatore Generale: Zona A1 “di tutela monumentale».

Questa la dichiarazione del Coordinamento del centro sinistra di Milazzo appresa la notizia che l’amministrazione ha appaltato lavori da eseguirsi nell’area sottostante le mura del Castello , tra il Rivellino ed il Bastione delle Isole, un articolato intervento “per migliorare la fruizione turistica” con la previsione, tra l’altro, di un parcheggio per Bus turistici, ha dichiarato.

《 Adesso – continua in un comunicato stampa – cancellando duemila anni, vorrebbero portare i pullman sotto le monumentali mura che hanno visto la Storia nel suo svolgersi, realizzando una rampa dalla via Giovanni XXIII. Aggravando, così, anche la già caotica circolazione con l’inserimento di veicoli che faranno fatica a muoversi nell’angusto assetto viario del Borgo. Una decisione insensata, maturata in ambienti che hanno dimostrato di non aver rispetto alcuno per la Cultura, la Storia, i pregi artistici ed ambientali del territorio».

«Una follia. Una follia che deve essere immediatamente fermata. Si blocchino immediatamente i lavori che ancora continuano nonostante il rinvenimento del cimitero degli Inglesi. Si sospenda immediatamente per accertare che le opere previste sono in violazione dell’art. 35 delle Norme di Attuazione del PRG (Tutela Monumentale); che il parcheggio da realizzare non è previsto nell’apposto Piano dello Stazionamento e della Sosta; Che la già congestionata circolazione nel Borgo, specie durante la stagione estiva, non potrà sopportare l’inserimento di veicoli per il trasporto collettivo, con gravissimi rischi per la pubblica incolumità.Siamo altresì consapevoli del bisogno rispetto alla realizzazione di stalli per la sosta dei bus che ad oggi mancano. Ma li stessi potrebbero, ad esempio, essere previsti a ridosso della guardia medica, ai piedi di San Rocco. Lì dove è già prevista la realizzazione di un parcheggio multipiano.Il centrosinistra fa appello a tutte le associazioni ambientalistiche, culturali, di tutela del patrimonio storico della nostra Città, ai partiti politici ed alle organizzazioni sindacali, perché facciano sentire alta e forte anche la loro voce, sicché ci si possa ritrovare uniti per contrastare questo nuovo scempio che si vuole infliggere alla nostra Città》