Il Comitato genitori assieme ai rappresentanti di classe dell’istituto Comprensivo Garibaldi, con il sostegno del primo cittadino di Milazzo Pippo Midili, dell’assessore all’istruzione Lucia Scolaro e dei consiglieri ha organizzato per martedì 19 dicembre, alle 9.30, nello spiazzo antistante il Paladiana un sit-in pacifico per far sentire il proprio dissenso contro il dimensionamento scolastico che prevede l’accorpamento dell’istituto Comprensivo Primo all’ IC secondo di Milazzo.
«Ribadiamo – scrivono in un comunicato stampa – con forza la nostra preoccupazione che non è dettata dal cambiamento di dirigenza, ma dalla perdita di identità di una scuola che si è distinta negli anni per una propria ed originale offerta formativa e che indubbiamente, verrebbe privata della propria autonomia di condotta e pensiero».


Il comitato genitori di concerto col consiglio di istituto
, ha invitato al sit in tutte le sigle dei sindacati scuola. «Non possiamo e non dobbiamo – si legge nella nota – rimanere soggetti passivi che accettano questa imposizione dall’alto, i nostri ragazzi sono individui unici e diversi e non numeri, il diritto allo studio come quello alla sanità pubblica non possono essere un pozzo da cui attingere per ottenere fondi . Chiediamo pertanto a tutta la cittadinanza, compresi i genitori di ex allievi della Garibaldi, di appoggiarci ed essere presenti martedì mattina, per manifestare in maniera pacifica contro un decreto che non solo fa sì che ci siano esuberi, ma che porta la nostra città alla perdita non fisica ma ideale di un istituto che ha fatto la storia ed è elemento imprescindibile della storia mamertina.


«Abbiamo avuto rassicurazioni e sciolto dubbi – affermano i genitori – anche nel corso del recente open day, che il Comprensivo Primo rimarrà in vita con tutti i suoi laboratori, le proprie classi, il proprio auditorium ed i nuovi locali, che avranno a breve una veste nuova con nuovi arredi. La scuola ha infatti predisposto nuovi ambienti didattici innovativi nell’ambito del PNRR -Missione 4 – Istruzione e ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università – Investimento 3.2 “Scuola 4.0. Scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – “Azione 1: Next generation classrooms. Questo è un motivo ulteriore per non fermare la nostra “battaglia”. Altro motivo che ci spinge a protestare è la consapevolezza dell’unicità sul territorio dell’istituto che è sede dell’Osservatorio per la dispersione scolastica, strumento di grande aiuto per tutti i ragazzi e sostegno per tantissime famiglie in quanto coordina 26 scuole in rete dell’Ambito XV e alcune “Scuole Bersaglio” monitorate e seguite anche attraverso percorsi di Ricerca-Azione. L’ IC Primo deve mantenere la propria autonomia e distinguersi nel promuovere incontri, conferenze, progetti e nel sottoscrivere Patti educativi di Comunità, per continuare ad essere promotore attivo, grazie anche ai rapporti interpersonali e alle alleanze create in questi anni di instancabile operosità»