Riproporre l’ambizioso progetto della scenografica scalinata di S. Francesco di Paola adeguandolo al contesto odierno e valorizzando l’elegante facciata barocca del Santuario attraverso un’energica opera di riqualificazione di alcune viuzze del Borgo, in atto abbandonate al degrado.

È quanto emerge dalla proposta congiunta, inoltrata all’amministrazione comunale, dalla Società Milazzese di Storia Patria e dalla sezione di Milazzo di Italia Nostra. Punto nevralgico della proposta dei due sodalizi è la costruzione di una monumentale doppia rampa di scale nel tratto terminale della via Ventimiglia. Un nuovo tratto di scalinata che, riproponendo il disegno settecentesco delle balaustre posizionate ai piedi del Santuario, impreziosirebbe l’impatto scenografico della facciata barocca e renderebbe quasi immediato il collegamento tra il Santuario medesimo e la Marina Garibaldi, cui si giungerebbe attraverso le due rampe di scale già esistenti lungo il vico Galletti.

Il risultato sarebbe, grazie anche al restyling delle due rampe di vico Galletti, la creazione della tanto sospirata Scalinata di S. Francesco di Paola e la riqualificazione delle aree circostanti di via Ventimiglia, via Scopari e dello stesso vico Galletti, attualmente ricettacolo di sterpaglie, escrementi e rifiuti d’ogni genere accatastati in micro discariche improvvisate lungo gli antichi fabbricati diruti ivi esistenti.

La proposta di Storia Patria ed Italia Nostra prende le mosse dall’ormai centenario elaborato progettuale di Letterio Savoja, che nel 1922 ipotizzava nel tratto terminale di via Ventimiglia una doppia rampa di scale. A differenza del progetto Savoja, che ubicava l’opera pubblica in parte su proprietà privata, la doppia rampa monumentale suggerita dalle associazioni si sviluppa qualche metro più a sinistra, su suolo di proprietà comunale, prendendo peraltro come riferimento prospettico l’antica statua marmorea del Santo e, conseguentemente, la facciata della chiesa.

Per la costruzione di tale doppia rampa monumentale le due associazioni suggeriscono l’impiego degli stessi materiali utilizzati dall’Ufficio Tecnico Comunale nell’appalto del 2008, cui si devono i nuovi tratti di balaustra lungo la scalinata che conduce all’antica statua marmorea di S. Francesco di Paola eretta nel 1760.

Per la riqualificazione delle due rampe ubicate nel vico Galletti i sodalizi, nel suggerire l’impiego degli stessi materiali lapidei e delle medesime tonalità cromatiche, prospettano anche l’ipotesi di soluzioni progettuali più innovative, mantenendo tuttavia una rigorosa uniformità nel collegamento anche visivo tra via Ventimiglia ed il Santuario di S. Francesco di Paola.

Il risultato che i sodalizi intendono perseguire è dunque la riqualificazione di una fetta dell’antico Borgo, che attualmente versa in condizioni di degrado, sottoponendo cittadini e turisti ad antipatici slalom tra sterpaglie e sacchetti di rifiuti. Un’immagine che stride fortemente con la vocazione turistica di Milazzo e soprattutto con la suggestione e l’eleganza della facciata barocca del Santuario, tra i più importanti beni culturali della Città.