Il Milazzo Film Festival in programma a febbraio. Per la decima edizione la kermesse cambia veste 22 Novembre 2023 Cultura e societa' Con l’edizione 2024, il Milazzo Film Festival cambia date e location: la kermesse milazzese, giunta alla decima edizione, sarà in programma dal 29 febbraio al 3 marzo al teatro Trifiletti di Milazzo. Si tratta di un’innovazione che, insieme alla destagionalizzazione dell’evento e alla rivisitazione del logo, assisterà a un importante evoluzione della manifestazione. La nuova direzione artistica affidata a Caterina Taricano e Mario Sesti, infatti, oltre al tradizionale concorso di cortometraggi, il cui bando è disponibile sul sito filmfreeway.com, ha messo in cantiere un progetto di eventi e riconoscimenti che vedrà come protagonisti talent di grande rilievo: un primo nome tra questi è quello di uno degli attori più amati nel cinema e nel teatro italiano contemporanei, Fabrizio Bentivoglio. L’attore parteciperà ad incontri con il pubblico, gli studenti e gli insegnanti e riceverà il più importante riconoscimento che la nuova manifestazione prevede: l’Excellence Acting Award Il Milazzo Film Festival, infatti, con la direzione artistica di Mario Sesti e Caterina Taricano, ha deciso di fare qualcosa che non è stato ancora fatto, almeno in Italia. «Vogliamo dedicare – svelano i direttori artistici – tutta la manifestazione all’arte, il mestiere, il sogno dell’attore, innanzitutto premiando l’eccellenza e le scoperte della recitazione e dando volto e voce non tanto ai protagonisti di un set ma alle persone che stanno dietro a quei ruoli, soggetti di un percorso preciso e spesso accidentato, ma che li ha portati a quel focolaio di attenzione e di amore che si accende negli spettatori, quando riconoscono quell’autenticità e unicità che rende un personaggio inconfondibile e talvolta irripetibile. La cultura del cinema è molto ricca di studi, omaggi, ampia letteratura critica sugli autori. Ma non è così per coloro che per primi incontriamo con il nostro occhio su uno schermo, o su un palcoscenico: gli attori». È per questa ragione che questo nuovo corso del festival milazzese vede la manifestazione prendere il nome di Milazzo Film Festival Attorstudio Il programma è in fase di definizione ma lo schema della quattro giorni è ben delineato. I PREMI. Ogni giornata verrà dedicata ad un attore/attrice, al quale viene consegnato un premio Attorstudio, in collaborazione con importanti media partner. I premi saranno quattro: L’Excellence Acting Award che andrà ad un’attrice/attore il cui lavoro nel cinema, in teatro, in tv abbia un rilievo, un’ampiezza ed un valore che il tempo ha saputo consolidare con incantevole evidenza. E che quest’anno sarà assegnato proprio a Fabrizio Bentivoglio. L’Acting Award assegnato ad un’attrice/attore che nelle ultime stagioni abbia confermato con il suo lavoro al cinema, in teatro ed in tv una ricca famiglia di personaggi e allo stesso tempo una personalità riconoscibile per tecnica ed espressività A Star Is Born ad un’attrice/attore che nelle ultime stagioni si sia messo in luce nel cinema, in teatro o in televisione offrendo prestazioni amate da pubblico e critica Il racconto della voce: a interpreti e autori/autrici di podcast che abbiano saputo prestare a narrazioni articolate, efficaci, romanzesche la propria voce e la propria intelligenza Per ciascuno dei tre attori premiati, da novembre a gennaio, alcune classi delle scuole superiori di Milazzo, insieme ai loro insegnanti, studieranno la filmografia degli ospiti che verranno invitati e premiati, coordinandosi con i direttori artistici Mario Sesti e Caterina Taricano: anche loro, durante i tre giorni di festival, saranno coinvolti negli incontri con i talent protagonisti, partecipando alle conversazioni in pubblico che si svolgeranno al teatro Trifiletti. LA FORMAZIONE. Il Festival prevede anche momenti di formazione che vedranno coinvolti insegnanti e studenti. I contenuti professionali, le riflessioni metodologiche, le narrazioni biografiche, l’analisi di testi e il confronto con altri attori e prestazioni attoriali del passato, costituiscono infatti un momento educativo e tecnico di peso specifico sensibile. In altre parole, attraverso l’idea dello scambio con il pubblico, dell’incontro e dell’omaggio, questi appuntamenti dovrebbero sia diffondere un set di informazioni base sul mestiere dell’attore diverso da quello che la tradizione, o i reality della televisione, fanno passare, sia dettagliare alcuni snodi decisivi del suo lavoro trattandoli ed esplorandoli in modo competente e specializzato, tanto interessante quanto spettacolare LE PROIEZIONI. Ma non mancheranno le proiezioni di film italiani inediti per il territorio che abbiano tratti di qualità, innovazione e racconto contemporaneo. IL PATROCINIO DEL COMUNE. Il Milazzo Film Festival come ogni anno ho ottenuto il patrocinio del Comune di Milazzo. «Destagionalizzare l’evento – dice il sindaco Midili – mi sembra un’ottima idea e soprattutto sono contento che la manifestazione sia stata inserita nel cartellone invernale degli spettacoli del teatro Trifiletti. È bello avere eventi importanti tutto l’anno e non concentrarli tutti nel periodo estivo. Sono certo che questa decima edizione avrà un bellissimo programma». «Dopo aver lavorato per tanti anni nei festival – dicono Mario Sesti e Caterina Taricano – abbiamo accettato con piacere l’invito a occuparci della direzione artistica del Milazzo Film Festival condividendo con l’organizzazione questi tre obiettivi: dare vita e far crescere una manifestazione che avesse il suo centro di gravitazione nell’ amore per gli attori, creare sul territorio una solida attitudine tra giovani spettatori e cinema italiano, contribuire a creare in Sicilia una manifestazione di livello nazionale e internazionale». MARIO SESTI (Messina, 1958), è critico cinematografico e regista di film documentari e di finzione proiettati a Cannes, a Venezia, al MoMA e al Guggenheim di New York, al Festival di Locarno, al Torino Film Festival: nel 2003 un suo film-inchiesta sul finale perduto di 8 1/2 di Fellini (L’ultima sequenza) è stato selezionato a Cannes e proiettato a New York, Seattle, San Paolo, Londra, Monaco, Budapest, San Francisco, Los Angeles e in tutta Italia. È stato tra gli ideatori della Festa del Cinema di Roma e dal 2006 al 2022 vi ha lavorato come curatore, ha diretto dal 2012 al 2014, il Taormina Film Fest e con Carlo Verdone, nel 2005 e 2006, il Terra di Siena film Festival dedicato alla commedia. Ha realizzato, tra gli altri, film su Pasolini (La voce di Pasolini, 2005, insieme a Matteo Cerami), Gadda (Fiamme di Gadda. A spasso con l’ingegnere, 2012), su Berlinguer (La voce di Berlinguer, 2013, insieme a Teho Teardo), su Lucio Dalla (Senza Lucio, 2015). Nel 2019 un suo film è stato selezionato dal festival di Cannes (Bernardo Bertolucci: no end travelling) e un altro dalla Mostra del Cinema di Venezia, alle Giornate degli Autori (Mondo Sexy). Nel 2021 ha diretto il suo primo film di finzione, Altri padri, che è stato selezionato dal Torino Film Festival e ha vinto nel 2022 il premio come migliore fotografia e migliore sceneggiatura al Festival di Dubai. Ha insegnato al Centro Sperimentale di Cinematografia, all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, al DAMS di Roma, e ha svolto seminari a Princeton e alla Washington University. CATERINA TARICANO (Torino, 1978).È giornalista, regista, selezionatrice e programmer per il Torino Film Festival. È responsabile della sezione anteprime e inediti del Festival Sotto18. Insegna all’Accademia D’arte Drammatica Silvio D’Amico. Ha collaborato per L’Unità, FilmTv, Cinecittànews, 8½ . Dal 2010 al 2022 ha diretto la rivista dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema di Torino “Mondo Niovo”. Ha lavorato come ricercatrice per l’Istituto Luce, ha fatto parte della redazione della trasmissione televisiva di Raitre Sconosciuti e dello staff di comunicazione di alcune edizioni del Roma Fiction Fest. Nel 2009 con Matteo Pollone ha scritto una monografia dedicata a Neil Jordan. Del 2013 è invece è la biografia di Giuliano Montaldo Un marziano genovese a Roma (Felici editore). Nel 2018 ha scritto Viaggi non organizzati – la vita e il cinema di Giorgio Arlorio (volume pubblicato dal Centro Sperimentale in collaborazione con Iacobelli editore), a questo si aggiunge Che spettacolo! (edizioni Gremese), due libri che nascono rispettivamente dalle conversazioni con due grandi nomi dello spettacolo italiano: Giorgio Arlorio ed Elio Pandolfi. A novembre 2023 è uscito il libro che accompagna la prima retrospettiva completa dedicata a Sergio Citti e organizzata nell’ambito del Torino Film Festival: Sergio Citti – la poesia scellerata del cinema. Come regista e sceneggiatrice ha firmato i documentari +o-x Nespolo e A qualcuno piacerà – storia e storie di Elio Pandolfi, selezionato fuori concorso al Festival di Locarno, i due film Siamo in un film di Alberto Sordi? e Jazz set entrambi presentati alla Festa del Cinema di Roma (Jazz set ha inoltre vinto il premio Extra doc 2022) Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.410 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT