«Vorrei subito chiarire che non ci sarà alcuna chiusura della Garibaldi – afferma la dirigente dell’IC Primo Elvira Rigoli – la diffusione di informazioni e notizie allarmanti e fuorvianti apparse in questi giorni, non ha fatto altro che alimentare dubbi e generare confusione nella cittadinanza e nell’utenza scolastica, che ci chiede se e come tutto questo sia possibile. Ribadisco – prosegue – che la nostra scuola, e lo sottolineo con forza, pur nell’ipotesi di un accorpamento al vaglio della Conferenza Regionale, resterà aperta, le nostre aule continueranno ad accogliere i nostri alunni ed i nostri futuri allievi, il nostro auditorium ed i nostri docenti vi attenderanno per l’open day previsto sabato 16 dicembre. Tutto procede e procederà regolarmente. I laboratori di arte, musica, informatica e la nostra palestra, accoglieranno i ragazzi per la continuità verticale prevista il 13 novembre con le classi quinte.

«I genitori possono dormire sonni tranquilli – continua la dirigente – perché il piano di dimensionamento della rete scolastica che prevede l’accorpamento dell’IC Primo all’I.C. Secondo Milazzo, e per il quale l’intera comunità scolastica insieme al Consiglio d’Istituto ha espresso parere negativo, chiedendo il mantenimento dell’autonomia scolastica dell’istituzione, non significa chiusura. Non ci sarà chiusura alcuna, né oggi e né domani. Colgo l’occasione – conclude – per ringraziare tutti coloro che preoccupati, ci hanno inondato di messaggi di solidarietà e attestazione di stima, a nome mio e di tutti i miei docenti desidero tranquillizzare la cittadinanza».

 Per i pochi che non conoscono la storia dell’istituto, si evidenzia che è sede da oltre un decennio di Osservatorio d’Area sulla dispersione scolastica coordinando 26 scuole in rete dell’Ambito XV, con alcune scuole collocate in S3 con un alto indice di dispersione scolastica e alcune “Scuole Bersaglio” monitorate e seguite anche attraverso percorsi di Ricerca-Azione. L’Istituto e l’Osservatorio si distinguono per aver promosso e sottoscritto Patti educativi di Comunità, esperienza assolutamente nuova e innovativa per le scuole aderenti. In quanto parte promotrice e attiva, grazie anche ai rapporti interpersonali e alle alleanze create in questi anni di lavoro, una eventuale perdita dell’autonomia dell’I.C. Primo rischia di avere effetti negativi sulla stessa programmazione e realizzazione delle attività previste di contrasto alla dispersione scolastica.

L’Istituzione Scolastica svolge un’azione di supporto alle scuole della rete e di collegamento con la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Messina, per tutti casi di evasione, abbandono e/o di dispersione scolastica. La scuola sta realizzando i nuovi ambienti didattici innovativi nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Missione 4 – Istruzione e ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università – Investimento 3.2 “Scuola 4.0. Scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – “Azione 1: Next generation classrooms , così come è destinataria di altri finanziamenti del Pnrr.