E’ perfetta linea di marcia l’Ecomuseo Chersoneso d’Oro. Dopo il lancio di fine 2022 sono stati raggiunti tutti gli obiettivi per quello ufficiale della prossima primavera. «L’evento dimostrativo – dice il facilitatore Mario Sfameni – una Notte al Castello dello scorso luglio ha dato l’assaggio di quello che sarà la stagione 2024-25 ormai alle porte». Grazie al protocollo d’intesa con il Comune di Milazzo, l’App Vaccarella (di prossima uscita), sarà la base mobile della comunicazione, e, con l’aggiunta di contenuti, fornirà la visione globale del territorio e porterà nei nostri dispositivi elettronici i percorsi esperienziali centrali nel progetto Ecomuseo.

L’ulteriore protocollo d’intesa con Nadir Byte, startup innovativa tecnologica, fornirà l’Ecomuseo di un portale web dove l’esperienza sarà complessiva, il fruitore sarà guidato sin dalla scelta della location, fino al percorso da fare e sopratutto su come poterlo fare. Non una semplice guida ma un problem solving per il turista/visitatore, uno strumento indispensabile per il tipo di turismo che il nostro hinterland mira ad ospitare. «Lo aiuteremo – dice l’assessore Antonio Nicosia con delega all’ Ecomuseo – a scegliere il miglior mezzo per raggiungere la sua destinazione, a muoversi nei nostri territori, a visitarli in base al proprio piacere ed alle proprie necessità, fino a farlo immergere nei nostri usi costumi e tradizioni in quello che oggi viene definito turismo esperienziale»

Grazie ad un’ulteriore partenariato pubblico/privato l’Ecomuseo avrà anche una presenza fisica che sarà a Milazzo e come immaginata e voluta con finanziamento del Gal, è prevista nella prossima sistemazione di Piazza Nastasi, centro nevralgico della cittadina molto vicino al Porto che finalmente potrà ritornare ad essere il luogo di aggregazione dei tempi passati.

«La sinergia con le associazione del territorio – conclude Nicosia – e la rete che si è creata avrà a breve tutti gli strumenti utili per coinvolgere la comunità, non resterà altro da fare che promuoverli al fine di rendere protagonisti i nostri territori ed avviare la fase di turismo 2.0 che porterà la nostra bella Penisola ad essere più accogliente per i visitatori»