Verrà inaugurata domenica il campionato di Serie C Rugby. In gara anche la Asd Rugby “Melrose 1883” di Milazzo del residente Carmelo Mastroeni.  «Ci apprestiamo – dice – a vivere questo campionato insieme con il desiderio che ci porti tante soddisfazioni. Nelle ultime settimane abbiamo visto crescere sempre più l’entusiasmo. Vedere il nostro club partecipare per la prima nel campionato di serie C è un’emozione che ci carica ulteriormente di una responsabilità importante: quella di far tornare tutto questo territorio ai vertici della palla ovale. Il Melrose lavora per diventare un’eccellenza siciliana. Sogna di rappresentare la regione in altri palcoscenici, ma sappiamo di non essere ancora pronti. Siamo però consapevoli di avere alle spalle un popolo che è orgoglioso e fiero di questa squadra come lo siamo noi. Il compito che ci attende è quello di lavorare per non disperdere questi valori. La vostra passione è la nostra forza. Ringrazio anche i partner che si stanno avvicinando al club, evidentemente hanno capito chi siamo e cosa stiamo cercando di costruire, con l’auspicio che molti altri partner possano avvicinarsi credendo nel nostro progetto. Questo è l’anno zero per noi, ci sono ancora molte cose da pianificare per diventare sempre più solidi».

L’obiettivo principale è avere una struttura sportiva su cui porre delle basi solide. 

«Per questo  – continua – ringrazio l’assessore allo sport del comune di Milazzo, Antonio Nicosia, per il sostegno che non ci fa mai mancare. Nel programma che abbiamo concordato con i dirigenti c’è quello di poter provare a conquistare la Serie B in nel giro di pochi anni. Questo perché gli investimenti dedicati alla prima squadra e al Settore Giovanile saranno maggiori. Abbiamo cercato di darci degli obiettivi, ma siamo tutti consapevoli che i tempi potrebbero essere più lunghi o anche più brevi. Dipenderà da quanto saremo bravi noi. Quest’anno è stato creato un collettivo giovane. Quindi ripartiamo da qui, consapevoli di chi siamo e di cosa rappresentiamo. Ripartiamo dal San Gregorio, un avversario molto forte di cui abbiamo molto rispetto».