Si è svolta questa mattina nell’aula consiliare di palazzo dell’Aquila la riunione tra l’Amministrazione comunale ed i commercianti milazzesi che con un documento avevano chiesto un confronto sull’isola pedonale istituita dal mese scorso nei giorni di venerdì, sabato e domenica, nel centro cittadino.
Numerosi gli operatori cittadini che hanno aderito all’invito del sindaco Pippo Midili e dell’assessore allo sviluppo economico, Maurizio Capone che hanno coordinato i lavori ai quali hanno presenziato anche l’assessore alle Finanze, Roberto Mellina, il dirigente del settore Sviluppo economico, Domenico Lombardo ed il consigliere comunale Antonio Foti. A rappresentare l’opposizione consiliare, invece, Alessio Andaloro.
Dai vari interventi – il dibattito, trasmesso in diretta social sulla pagina Fb “Città di Milazzo” – è emerso un dato incontrovertibile: l’isola pedonale piace a tutti, ma necessita di correttivi perché presenta delle criticità che si ripercuotono sulle attività commerciali. E diverse sono stati i suggerimenti emersi col sindaco Midili che ha assunto l’impegno a valutarli,  verificando soprattutto – come da lui stesso dichiarato – “la fattibilità anche dal punto di vista normativo”.
Nel frattempo si andrà avanti regolarmente con la chiusura del centro cittadino nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle 21 alle 0,30.
«Sono qui per ascoltare – ha detto in apertura di riunione il sindaco Pippo Midili – alla luce della richiesta pervenuta da un gruppo di esercenti. Per quanto ci riguarda l’isola pedonale rientra in una visione di città che punta a migliorare la vivibilità. L’isola è prevista nel Piano del traffico e abbiamo dato seguito a quanto richiesto dai cittadini”.
Ad aprire la serie di interventi è stato uno dei firmatari, Maurizio Capone che, parlando a nome di un “Comitato spontaneo commercianti”, nel premettere di non essere contrari all’isola pedonale, ha formulato cinque proposte di modifiche: la riduzione dell’isola pedonale da tre ad un giorno (il sabato), il ridimensionamento della stessa (da via Medici a via Piraino), la revisione dell’orario di chiusura (passando dalle 21 alle 22) e la previsione di un servizio di accoglienza con area parcheggio per anziani e disabili. «Inoltre – ha detto Capone – è opportuno anche organizzare eventi per richiamare i visitatori».

Il commerciante Maurizio Capone

A seguire l’intervento del presidente del Centro commerciale naturale, Pippo Russo che ha consegnato a sua volta, tre proposte: “la riduzione del perimetro dell’area pedonale, spostando il blocco della circolazione da largo dei Mille alla via Cassisi per recuperare le quattro corsie di parcheggio di via Luigi Rizzo e le due di via Piraino”; una diversa comunicazione in merito alla chiusura del centro cittadino, “meno restrittiva e più invitante” per chi legge che il centro è isola pedonale” e l’opportunità di evitare il carro attrezzi per la rimozione dei veicoli in sosta, procedendo magari ad una doppia sanzione”.
Perplessità sull’uso del carro attrezzi è stata sollevate anche da Nino Zizzo, gestore di un locale in via Luigi Rizzo, mentre Enzo Patti ha lamentato la mancata programmazione dell’iniziativa da parte del Comune: “andava fatta una riunione a marzo”.
Al riguardo il sindaco Midili ha replicato sostenendo che è stato convocato a marzo un incontro nel quale si parlava di istituzione di isola pedonale che però è stato disertato dai commercianti.
Favorevoli alla chiusura del centro cittadino anche il ristoratore Antonio Zullo che ha anzi auspicato un ampliamento dell’orario di chiusura al transito (prima delle 21) e una proroga della riapertura (mezzanotte e trenta è troppo presto – ha detto –) e l’imprenditore Giuseppe Amendolia che ha evidenziato che “il futuro delle città è senza auto”, ma che occorre lavorare insieme per evitare discrasie (che nel corso del dibattito sono emerse) anche tra gli stessi operatori commerciali, viste le diverse esigenze rappresentate dai ristoratori e dai negozianti.
Concetto questo ribadito anche dal delegato della Confcommercio, Giovanni Maimone che ha dato disponibilità a promuovere un tavolo tecnico tra commercianti e Amministrazione. Sulla necessità di assicurare aree di parcheggio si è soffermato il ristoratore Riccardo Massa, al quale ha risposto il sindaco Midili informandolo della ormai imminente realizzazione di parcheggi in via Impallomeni e piazza 25 Aprile oltre quello di interscambio previsto nell’ex calo ferroviario.
In chiusura Angelica Furnari e Chiara Rescalli hanno auspicato che più commercianti aprano nelle ore serali in cui vige l’isola pedonale. «Noi ci stiamo provando ed i risultati anche commercialmente sono incoraggianti».
Quindi il sindaco ha dato appuntamento ad una nuova riunione per riscontrare le richieste presentate, in funzione della loro concreta fattibilità.

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Antonio
Antonio
1 anno fa

Ma se l’indirizzo politico perseguito dalle amministrazioni è sempre quello di paesino di mare, allora è logico e fanno bene che le persone se ne vanno da questa città per lavoro e forse ci torneranno da pensionati.Perchè questa diventerà Milazzo un paese di pensionati

milazzese
milazzese
1 anno fa

NO AL CARROATTREZZI. Non danneggia solo l’automobilista interessato na tutta la città ed in particolare tutte le attività commerciali.

Antonio
Antonio
1 anno fa

Persone non capiscono che una cittadina ormai sotto i 30000 ab. non si può privarla della normale circolazione delle auto.Una cittadina di 29000 ab. non può sviluppare lavoro con solo economia balneare indirizzandola a paesino di mare di 10000 abitanti percorribile solo con le golf cart o muli

Tony
Tony
1 anno fa

la proposta di Capone è quella migliore

Peppe
Peppe
1 anno fa
Reply to  Tony

Ha proposto di abolire l’isola pedonale perché il suo commercio è in crisi per colpa dell’isola. Non gli passa manco x la capa che le bellissime cianfrusaglie che vende li comprano al mercato o sulle bancarelle.

uomodellastrada
uomodellastrada
1 anno fa
Reply to  Peppe

casomai gli altri esercenti fanno affari d’oro….fra qualche anno chiudono tutti

Sebax
Sebax
1 anno fa

rimango esterefatto….ma questa città è dei commercianti o dei milazzesi?