Si sono chiuse ufficialmente il 30 luglio le riprese del lungometraggio tratto dal romanzo di Nunzio Primavera “L’Uliveto delle Monache” realizzato in rete dai docenti ,dagli studenti e dal personale scolastico dell’ITET in collaborazione con l’IPSIA “Leonti” di Barcellona, il Comune di Milazzo, la Fondazione Barone G. Lucifero, l’ Area Marina Protetta di Capo Milazzo, la Società Milazzese di Storia Patria , l’Associazione O2Italia, il Conservatorio Cherubini e l’Istituto del Cinema di Roma

 L’ultimo ciak ha messo la parola fine alla fase delle riprese di un progetto ambizioso, che ha coinvolto, quale istituto capofila l’ITET “Leonardo da Vinci” di Milazzo, impegnato nella realizzazione di un lungometraggio tratto dal romanzo di Nunzio Primavera “L’Oliveto delle Monache”. Il progetto ha trasformato la scuola diretta da Stefania Scolaro in un vero e proprio set, coinvolgendo in primis le classi di Grafica e Comunicazione, i docenti e il personale scolastico, in partnership con l’IPSAA “F. Leonti” di Barcellona.

Gli alunni dell’ITET hanno collaborato a tutte le fasi della realizzazione del film, dalla sceneggiatura alle riprese e sono stati seguiti sempre da professionisti del mondo del cinema. Alcuni di loro hanno partecipato alla recitazione come attori non professionisti, dopo essere stati selezionati attraverso un casting in piena regola, aperto anche alla cittadinanza. Tra i protagonisti, i personaggi secondari e le comparse che hanno fatto parte del cast si annoverano anche docenti, personale tecnico e di segreteria e alcuni collaboratori scolastici dell’Istituto, tutti impegnati in un ruolo di certo inusuale, ma ricco di emozioni e di sorprese.

Il progetto “L’Oliveto delle Monache” fa parte delle attività promosse dal Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola 2022, finanziato dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Cultura.

L’ultimo ciak, avvenuto il 30 Luglio, alle ore 20,00 è stato preceduto dalla proiezione nell’Aula Magna dell’ITET da un incontro di presentazione delle fasi del backstage che ha evidenziato come i ciak battuti dagli stessi studenti hanno fornito tanta motivazione e allegria, emozioni e momenti di ansia da prestazione. All’evento hanno partecipato, oltre al cast al completo, la regista Prof.ssa Luciangela Gatto e i suoi collaboratori, la Dirigente Scolastica del “Leonti di Barcellona, Professoressa C. Ginebri e lo scrittore Nunzio Primavera, autore del romanzo. Adesso si apre la complessa fase del montaggio del materiale registrato e quindi la presentazione ufficiale del prodotto finito, che sarà diffuso sia nel circuito scolastico che in quello del cinema a livello nazionale.

“Il progetto del Lungometraggio” sottolinea la Ds Stefania Scolaro, che ha fatto gli onori di casa, ringraziando i referenti del progetto e tutti coloro che hanno collaborato alla sua realizzazione “è un avvenimento importante per la nostra scuola, che ci ha messo in contatto con il mondo del cinema e ha aggiunto un ulteriore elemento professionalizzante alle competenze che offriamo ai nostri studenti. Il tuffo nel mondo del cinema e dell’audiovisivo è stato per noi un’esperienza fuori dall’ordinario, che ha dovuto conciliare l’attività didattica e le sue regole con l’attività di produzione di un lungometraggio, caratterizzato da lunghe e complesse fasi di lavorazione. Un’ulteriore sfida che l’ITET “Leonardo da Vinci” ha accettato e vinto, proprio in virtù dei molteplici interessi e della vasta e variegata offerta formativa che lo caratterizza.

 La regista e sceneggiatrice del lungometraggio, Prof.ssa Luciangela Gatto, ha sottolineato, durante la proiezione delle fasi del back stage, come sia importante per gli studenti e i docenti acquisire strumenti e metodi di analisi per conoscere la grammatica delle immagini e avere la consapevolezza della natura e della specificità del loro funzionamento. L’ “Uliveto delle Monache” è un prodotto di alta qualità, che ha preso vita grazie allo sforzo di tutti, a partire dalla fase della sceneggiatura fino all’ultimo ciak, complice anche, oltre alla bravura degli attori professionisti e non, la bellezza dei luoghi che hanno ospitato il set cinematografico, fra i quali il Monastero delle Benedettine all’interno della Cittadella Fortifica , i saloni e i giardini della Fondazione Lucifero, l’Area Marina Protetta del Capo di Milazzo, i laboratori dell’istituto Agrario di Barcellona. Molti degli studenti che si sono improvvisati attori hanno sfruttato l’esperienza della recitazione come orientamento per le scelte future, ma soprattutto l’esperienza del progetto- ha concluso la regista Gatto- è stata importante come scuola di vita, di collaborazione e come esperienza unica di contatto armonico con il mondo. Lo scrittore Nunzio Primavera, che ha partecipato alla proiezione del back stage, si è detto felice e orgoglioso di poter incontrare “in carne ed ossa” i personaggi del suo romanzo.

 Il linguaggio cinematografico, la storia e l’estetica del cinema, la produzione di documentari, cortometraggi o mediometraggi entrano ormai a pieno titolo nel Piano dell’offerta formativa delle scuole di ogni ordine e grado e sono particolarmente importanti specialmente per una scuola come l’ITET “Leonardo da Vinci”, che con il corso di studi di “Grafica e Comunicazione” offre ai propri studenti un ricco percorso orientativo e formativo sempre più in linea con le richieste del mondo del lavoro.

L’appuntamento alla proiezione del lungometraggio si terrà al Cine Teatro Trifiletti di Milazzo i primi di dicembre 2023