Confermata anche in Appello la sentenza di condanna a 6 anni e 8 mesi di reclusione nei confronti di un giovane di Spadafora, Francesco Di Maio, 20 anni. Era stato riconosciuto colpevole già in primo grado, di tentato omicidio aggravato per avere investito in maniera consapevole con la sua Ford Fiesta una ex compagna di scuola e una sua amica a bordo di uno scooter nel centro di Milazzo.

I giudici della seconda sezione penale della Corte d’Appello, presidente Bruno Sagone, hanno confermato la sentenza di primo grado emessa dal gup il 21 luglio 2022, con il rito abbreviato.

L’episodio risale alla notte del 28 giugno 2021, intorno all’1,30, tra piazza Caio Duilio e via Piraino. Di Maio avrebbe tentato in un locale un approccio con la sua ex compagna di scuola di cui, a quanto pare, si sarebbe invaghito. La ragazza aveva respinto il giovane, così sarebbe scattato il proposito di vendetta. Dopo aver atteso in piazza Caio Duilio il passaggio della ragazza che viaggiava su uno Scarabeo insieme ad una amica per rientrare a casa, dopo un’iniziale andatura lenta, avrebbe accelerato la marcia del veicolo speronando da tergo lo scooter, e senza mai rallentare avrebbe tentando di ucciderle. Decisive sono risultate le immagini estrapolate da due esercizi commerciali che hanno permesso al consulente tecnico la ricostruzione della dinamica.

Secondo la pm Veronica De Toni – che ha chiesto la conferma della pena di primo grado – «il giovane compiva atti idonei diretti a cagionare la morte di una sua ex compagna di scuola e di una sua amica» oltre a omettere «di prestare soccorso» fuggendo dal luogo dell’incidente.

Le due ragazze si sono costituite parti civili anche in appello con gli avvocati Roberto Picciolo e Antonina Martines. L’imputato è stato condannato anche alla conferma delle statuizioni civili e alle spese in favore delle ragazze danneggiate.