Autobus di linea nel porto di Milazzo (FOTO OGGI MILAZZO)Botta e risposta tra l’amministrazione di Milazzo e l’Ast. C’è un debito di 600 mila euro 23 Giugno 2023 Cronaca 3 Commenti Nuovo botta e risposta tra il Comune di Milazzo e l’Ast sui nuovi orari estivi delle corse. Ieri l’assessore Maurizio Capone aveva convocato una riunione disertata dai vertici dell’Azienda siciliana Trasporti e, in un comunicato dell’amministrazione, era stato stigmatizzato il disinteresse dell’azienda. L’amministrazione contesta, in particolare, l’assenza di collegamenti domenicali tra la stazione ferroviaria e il terminal degli aliscafi nel centro di Milazzo. Dall’altro canto, l’Ast, ricorda al comune che è debitore di oltre 600 mila euro. «Il programma di esercizio estivo è conforme a quanto richiesto e concordato con l’Amministrazione comunale di Milazzo nel 2021 – replica l’Ast – Nè il contratto di servizio, né il successivo e recente atto impositivo, col quale il Comune obbliga la Società Ast, di continuare i servizi urbani, prevedono le corse domenicali. In ogni caso, L’Ast si rende disponibile per un confronto con l’amministrazione comunale per migliorare il servizio. Sicuramente il disservizio ingiustamente richiamato dal Comune, non è da attribuire agli ingenti debiti che lo stesso ha nei confronti di Ast. Nello specifico il Comune di Milazzo è debitorio nei confronti dell’Ast di circa 600 mila euro per il servizio urbano e di circa 52 mila euro per gli abbonamenti degli studenti per i collegamenti extraurbani». Nonostante questo l’Ast ha sempre regolarmente fornito i servizi richiesti e sottolinea «che, il piano estivo è in vigore dal 12 giugno e, come detto, è stato concordato tra Ast e Amministrazione comunale. Il piano accoglieva e accoglie in toto le richieste di ottimizzazione del servizio, comprendenti le soste richieste dal Comune. Anche quest’anno il programma continua nel solco precedente, effettuando le soste e i percorsi già concordati con la citata Amministrazione comunale, attenzionando i maggiori punti di interesse evidenziati dalla medesima. Lo scopo è quello di agevolare anche la sinergia intermodale tra il trasporto su gomma e trasporto su rotaia, in modo da permettere ai passeggeri in transito con il mezzo ferroviario di utilizzare a pieno la funzionalità del servizio urbano». Il problema reale è che l’accordo prevede un numero di chilometri annui, finanziati in parte dalla Regione, che a malapena riescono a coprire le tratte esistenti tra le frazioni e il centro. Incentivare il numero di alcune corse, significa tagliarne altre. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.626 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT