Il cinema è un prezioso e indispensabile strumento di comunicazione di salute specialmente rivolto alle giovani generazioni, per promuovere stili di vita sani e soprattutto messaggi di prevenzione di patologie comuni come quelle sessualmente trasmesse che registrano trend in crescita in molte regioni italiane. In Sicilia, ad esempio hiv, papillomavirus, clamidia, gonorrea, sifilide hanno rialzi tra il 50 e il 100% rispetto al periodo covid, a Catania i casi di sifilide sono addirittura raddoppiati.

Si è parlato di questo e altri argomenti nel focus “La salute e il cinema”, patrocinato dall’Assessorato regionale alla Salute, Asp Trapani, Arnas Garibaldi di Catania e Federfarma, in occasione della XII edizione di Marefestival Salina Premio Troisi. Sul palco della piazza Immacolata di Malfa illustri esperti e rappresentanti istituzionali hanno approfondito queste tematiche nell’incontro moderato dalla giornalista Rosaria Brancato: per l’Asp Trapani il commissario straordinario Vincenzo Spera, il direttore UOC Malattia Infettive Pietro Colletti e l’addetto stampa Mariapia Ferlazzo; per l’Arnas Garibaldi di Catania il direttore generale Fabrizio De Nicola, il direttore UOC Ematologia Ugo Consoli e il regista Francesco Santocono, che ha presentato il suo ultimo lavoro sul delicato tema della leucemia. “Destini avversi” è il titolo del mediometraggio che vanta la presenza di Maria Grazia Cucinotta, madrina del Marefestival: “Il soggetto è stato scritto da 25 pazienti leucemici, tutti guariti – ha spiegato Santocono – la sceneggiatura pone al centro della storia un contrasto tra la malattia del corpo, la leucemia, e quella dell’anima e diffonde una speranza di guarigione nelle persone che ogni giorno la combattono. La Cucinotta interpreta la mamma del fidanzato di una ragazza leucemica; nel cast la miss Sicilia Giulia VitalitiGabriele Vitale e Tiziana Lodato. De Nicola e Consoli hanno spiegato gli importanti investimenti in ambito ematologico con reparti all’avanguardia, approcci multidisciplinari che “adottano” non solo il paziente ma la famiglia; una ricerca costante e le più aggiornate terapie. Oggi un’assistenza di altissima qualità accompagnata da un alto tasso di guarigione.  

Spera ha illustrato le azioni che l’Asp Trapani sta intraprendendo nell’ambito dei fondi del PNRR con la realizzazione delle case di comunità e delle strutture previste nel territorio come le centrali operative territoriali: entro giugno 2026 porteranno ad una rete che collegherà ogni Comune, compresi i più piccoli grazie a sinergie tra azienda sanitaria, ospedali e appunto case di comunità. Colletti ha presentato campagne, progetti e attività che l’Asp trapanese sta portando avanti nella lotta contro le malattie infettive in grado di rendere l’azienda sanitaria un modello pilota in Sicilia; in itinere un ambulatorio dedicato alla prevenzione e alla cura delle infezioni a trasmissione sessuale che si affiancherà a tutte le altre azioni già in atto, compresi incontri nelle scuole con esperti, screening gratuiti in piazze e scuole, il PDTA sul virus hiv, approvato di recente, l’ambulatorio per le malattie infettive. Infine la proiezione del videoclip “Insieme”, che nasce dalla volontà dell’Associazione MARIS, Malattie Reumatiche Infantili Sicilia, di dare voce e risposte ai bambini e ai ragazzi che soffrono di queste patologie.