Ormai è diventata la polemica di ogni inizio estate: l’Ast attiva il nuovo orario delle corse e l’amministrazione Midili si lamenta che questo non viene concordato visto che la tratta Stazione ferroviaria – Terminal aliscafi viene ritenuta costantemente deficitaria. E’ trascorso un anno dall’ultimo “scontro” e si ritorna a fare le stesse discussioni fotocopia che – almeno l’anno  – non hanno cambiato di una virgola e i politici di Palazzo dell’Aquila piangono inutilmente sul latte versato.

Il sindaco Pippo Midili ha immediatamente diffidato l’Azienda siciliana trasporti a modificare sia gli orari delle corse, sia i percorsi, preannunciando una presa di posizione a livello regionale. 
«Una pianificazione oraria e conseguentemente un servizio come quello dell’Azienda trasporti – spiega il primo cittadino – fatto in solitudine senza tener conto degli arrivi dei treni a lunga percorrenza che riguardano le località turistiche e quindi Milazzo, e senza tenere neppure in considerazione i giusti e legittimi diritti di coloro che arrivano dalle isole Eolie. Probabilmente in passato i vertici dell’Ast sono stati abituati in maniera diversa. Da oggi le cose devono cambiare anche perché nella documentazione che regola il rapporto tra il Comune e l’azienda si dice a chiare lettere che occorre l’approvazione da parte del nostro ente».   
La nuova pianificazione estiva prevede dei “tagli” ad alcuni percorsi soprattutto in periferia, l’assenza della sosta (non la fermata) alla stazione ferroviaria, snodo importante nel periodo estivo anche nel collegamento con il porto, e limitazioni orarie in zone ritenute fondamentali per gli spostamenti dei cittadini, ma anche in ottica turistica. «Quanto avvenuto è grave e va subito bloccato – aggiunge l’assessore Capone  – anche perché era stato detto a chiare lettere ai rappresentanti dell’Ast di non attuare l’orario estivo senza aver concordato con l’Amministrazione gli interventi da fare. Invece sono andati avanti per la loro strada con il risultato che noi siamo diventati destinatari delle proteste dei cittadini e delle conseguenze negative che quanto fatto avrà sull’immagine turistica».

Non può l’Ast muoversi in maniera unilaterale – conclude il sindaco Midili – ignorando che il Comune paga il servizio che viene svolto sul territorio e, come tale, ha il pieno diritto di pretendere che ciò sia fatto in modo efficiente e nel rispetto delle esigenze della comunità».

LA REPLICA. L’Ast ha replicato con una nota ufficiale. «Il programma di esercizio estivo è in vigore da lunedì 12 giugno ed è già stato concordato tra Ast e Amministrazione comunale – si legge nella nota dell’ufficio stampa –  Si tratta di un accordo raggiunto nel 2021 in seguito “ad una richiesta della citata Amministrazione comunale di Milazzo”». 

«Il piano accoglieva e accoglie in toto le richieste di ottimizzazione del servizio, comprendenti le soste richieste dal Comune – si continua a leggere  –  Anche quest’anno il programma continua nel solco precedente, effettuando le soste e i percorsi già stabiliti con la citata Amministrazione comunale, attenzionando i maggiori punti di interesse evidenziati dalla medesima. Lo scopo è quello di agevolare anche la sinergia intermodale tra il trasporto su gomma e trasporto su rotaia, in modo da permettere ai passeggeri in  transito con il mezzo ferroviario di utilizzare a pieno la funzionalità del servizio urbano».

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uomodellastrada
uomodellastrada
1 anno fa

dall’ aliscafo di ritorno dalle Eolie -porto – fino a casa mia al Tono diversi anni fa un tassista voleva 40 euro, e vogliamo fare turismo??sindaco, giunta e consiglio ritiratevi, non è il vostro mestiere, quando finirà il vostro mandato avremo un paese distrutto, sotto tutti i punti di vista

Milazzese
Milazzese
1 anno fa

Milazzo fa rima con legalità … ah no

Peppe
Peppe
1 anno fa

Egregio Sig. Sindaco ci vuole più trasporto pubblico e meno traffico privato. Per avere servizi efficienti ci vuole una utenza che ricopra i costi. Ebbene dalle contrade al centro.si viene solamente in auto private. Limiti fortemente questo.traffico e l’utenza per il.trasporto pubblico aumenta.

Amante del patrimonio storico
Amante del patrimonio storico
1 anno fa

Per una città che si pretende “turistica”, un minibus per il centro dovrebbe essere presente ad ogni treno in arrivo ! Vergognoso lasciare turisti in un posto deserto, senza nemmeno un impiegato presente per aiutarli.

Genoveffo
Genoveffo
1 anno fa

fatto apposta per favorire i taxi NCC. Mi sembra palese come cosa…

Genoveffo
Genoveffo
1 anno fa

isolata?? ma dai suvvia….è chiaro che e’ fatto apposta per far lavorare i taxinari (che poi taxinari non sono…ma NCC o cose del genere) locali…..