Nell’Auditorium dell’IIS “Impallomeni” di Milazzo si è svolta la premiazione del III Concorso letterario in memoria della professoressa Maria Catena Pavone, scomparsa prematuramente ormai da sei anni ma sempre viva nella memoria dei docenti, del personale e, soprattutto, dei suoi tanti ex studenti che ne ricordano le altissime qualità umane e professionali.

Il premio è stato ideato dall’ex alunno Enea Miraglia, in collaborazione con la professoressa Pierangela Zimmardi, docente di Discipline letterarie e Latino dell’”Impallomeni”. Il tema di quest’anno, sintetizzato dal verso dantesco “Libertà va cercando, che sì cara”, ha visto confrontarsi oltre 150 studenti degli istituti milazzesi. Durante la premiazione sono intervenuti la dirigente scolastica del Liceo “Impallomeni” Francesca Currò,  il presidente del Rotary di Milazzo  Antonio Pontoriero, Ilenia Ficili, presidente del Rotaract Club Milazzo, Enea Miraglia, referente Rotaract per il premio, e Pierangela Zimmardi.

La Presidente Ficili ha illustrato le attività di servizio portate avanti dal Club Rotaract nel comprensorio milazzese, sottolineando che i contributi di partecipazione al concorso saranno devoluti al progetto di solidarietà “Lo Scrigno dei Sogni”. Toccanti, in particolare, sono stati gli interventi dell’ex alunno Miraglia e della collega Zimmardi, che hanno avuto modo di esprimere un personale ricordo della figura della Pavone.

Protagonisti della cerimonia sono stati gli oltre 150 studenti che hanno concorso per l’attribuzione di tre borse di studio dal valore di €150,00 e di €100,00, oltre alle attribuzioni di alcune menzioni d’onore, accompagnate dal dono di un libro. I tre elaborati vincitori sono stati realizzati da Chiara Conte della IV B del Liceo Classico (“Nuota finché non ti senti libera”), Michele Raschietti della V A del Liceo Classico (“L’inesorabile peso dell’esistenza sulla libertà) e da Carmelo Galvagno della III A del Liceo Classico (“Desiderio di libertà”).

I componimenti sono stati valutati da una commissione esaminatrice di elevato spessore culturale, composta da docenti in pensione ed ex colleghi dell’”Impallomeni”, tra cui le proffessoresse Tonia Bonfanti, Rita Chillemi, Rosaria Rizzo e vari componenti del Rotaract e del Rotary di Milazzo.