Appaltati i lavori finanziati dal Pnnr: dall’ex mercato coperto a San Paolino. L’incognita del commissariato di Polizia 29 Maggio 2023 Cronaca 3 Commenti Individuate le quattro ditte che dovranno procedere ai lavori finanziati con i fondi del PNRR per la riqualificazione a San Paolino (spesa 800 mila euro), la realizzazione del parcheggio multipiano al Borgo che prevede un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro, ma si opererà col primo stralcio funzionale di circa 1,5 milioni di euro per la realizzazione di 81 posti auto, per il Centro servizi all’ex mercato coperto (2 milioni e 200 mila euro) e per la riqualificazione urbana dell’area limitrofa al Castello (825 mila euro) per una migliore fruizione turistica del territorio. La Centrale unica di committenza ha completato le procedure di aggiudicazione di ciascun appalto. Ecco le ditte che si occuperanno dei lavori: San Paolino: Loto srl di Barcellona che ha offerto un ribasso del 32,72 per cento. Ex mercato coperto: Ati Gaia Costruzioni srl di Messina (ribasso 34,22 per cento). Parcheggio Borgo: Genco srl di Mussomeli (ribasso 32,85 per cento). Riqualificazione area esterna Castello: Dasein Spallina associati srl di Palermo (ribasso 32,73). Adesso entro il 30 giugno si dovrà procedere alla contrattualizzazione ed entro il 30 settembre alla consegna dei lavori. A preoccupare. A destare preoccupazione è il futuro del commissariato di Polizia. I locali attualmente occupati fanno parte dello stesso corpo di fabbrica dell’ex mercato coperto, nella ex pescheria. Il loro trasferimento, ad oggi, sembra una incognita. Tutti gli immobili proposti dal Comune in questi mesi non sono risultati idonei (dalla Badia, al Borgo, all’ex scuola Zirilli che ospita i vigili urbani). L’ultima ipotesi presa in considerazione era l’immobile di un privato a San Paolino. Nel 2022 il Ministero dell’Interno aveva assunto la titolarità di palazzo Magnisi, in via Cumbo Borgia (di fronte alla scuola elementare Piaggia) per metterlo a disposizione del commissariato. L’immobile che nella parte retrostante si affaccia in vico Zirilli, dove fino a qualche anno fa era ospitata la sede dell’Agenzia delle Entrate, è stato confiscato dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità. La sua ristrutturazione, però, costerebbe svariati milioni di euro e non esiste nemmeno un progetto. Con l’assegnazione dell’appalto relativo alla riqualificazione dell’ex mercato coperto le cose si complicano perché il mancato trasferimento potrebbe dare vita a contenziosi legali e alla perdita dei fondi. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.396 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT