Salvatore Coppolino

Le proteste per la chiusura del Ponte del Mela, collegamento tra Milazzo e Barcellona lungo la litoranea, cominciano a sortire i primi effetti. Nel giro di poche settimane la strada alternativa dovrebbe essere pronta. Ma c’è poco da gioire: si tratterebbe di una strada a raso che nelle ore notturne e durante le piogge dovrebbe essere interdetta

Mentre il comune di Milazzo diffondeva il comunicato in cui si sottolineava che i sindaci Pippo Midili e Pinuccio Calabrò  avevano chiesto al Genio Civile il crono-programma per la realizzazione del bypass adiacente il ponte, sul profilo social, l’assessore barcellonese Salvatore Coppolino lo ha anticipato. Coppolino dopo la chiusura ha dato vita ad una protesta in solitaria stazionando all’ingresso del ponte. «Oggi abbiamo ottenuto un grande risultato perchè l’ingegnere Alleruzzo, capo del Genio Civile di Messina, mi ha consegnato un cronoprogramma che prevede entro domani l’autorizzazione da parte dell’assessorato regionale alle infrastrutture sulla perizia di variante e sempre entro qualche altro giorno i nulla osta da parte di Demanio e Autorità di bacino alla realizzazione del bypass, a valle della litoranea».

Il costo dei lavori è stato stimato in circa 140mila euro ed i tempi per realizzare la bretella sarebbero di 15 giorni dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni. «Sono molto soddisfatto di questo importante passo avanti, che ci permetterà di garantire maggiore sicurezza e viabilità alternativa al Ponte del Mela e per questo anche su richiesta del Prefetto ho sospeso la protesta», conclude.

Secondo quanto riferito dall’assessore Coppolino, i lavori per la realizzazione della bretella verranno eseguiti dalla stessa ditta che si sta già occupando della ristrutturazione del ponte, che congiunge Barcellona e Milazzo. Ciò dovrebbe garantire una maggiore efficienza e rapidità nella realizzazione dei lavori. “Sono felice di aver ottenuto questo risultato – conclude Coppolino – e di aver dimostrato che la protesta pacifica può portare a importanti cambiamenti».

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ciccio
ciccio
1 anno fa

E io che pensavo che fosse la volta buona per riprenderci la n’gonia.

Peddire
Peddire
1 anno fa

Ecco come finiranno i soldi del PNRR: si faranno lavori che verranno pagati 10 volte di più (una strada come quella dall’articolo varrà si e no €15.000), si faranno contenti amici e parenti e a pagare ci si penserà dopo, molto dopo…

A pensar male non si fa peccato, oggi.
A pensar male non si fa peccato, oggi.
1 anno fa

Per fare una strada a raso ci vuole solo una ruspa per il tempo da loro stimato di max 15 giorni. Se uno compra una ruspa (e dai 140000€ gli avanzano pure dei soldi) gli fa la strada, poi se la rivende, allo stesso prezzo circa, e ci ha guadagnato almeno 130 mila€ in 15 giorni. Grandi amministratori

Cittadino Milazzese
Cittadino Milazzese
1 anno fa

evviva il magna magna!

Jack
Jack
1 anno fa

140.000 euro buttati al vento. Una strada a raso che non sarà percorribile né la notte né quando piove. Un acquazzone come quello del 2 maggio scorso e il fiume si porta tutto.