Per gli studenti dell’indirizzo linguistico del liceo “Impallomeni” arriva un viaggio studio per mettere in pratica conoscenze e competenze linguistiche acquisite sui banchi di scuola. Da Milazzo a Salamanca passando per Madrid grazie allo stage di PCTO dell’Impallomeni al Colegio Iberico Istituto Cervantes. A partecipare sono stati gli studenti della III AL e la IV AL, accompagnati dalla dirigente Francesca Currò e dalle professoresse Marianna Morelli e Pierangela Zimmardi. Il primo giorno, arrivati a Madrid, visitano la meravigliosa quanto caotica capitale della Spagna, immergendosi tra i monumenti, come la Cattedrale di Almudena e la Plaza Mayor, e gustando vari prodotti tipici: empanadas, churros con chocolate e bocadillos de calamares.

Il tour della città è approfondito la mattina seguente con la visita del Museo Nacional del Prado, ricco di opere di Goya, Velazquez, Tiziano, Rubens e Caravaggio. Il giorno a seguire si dirigono verso l’ambita meta ossia il DELE al Colegio Iberico di Salamanca. Tanta è la curiosità quanto l’emozione di entrare in questa famosa struttura, per poter sperimentare, osservare, conoscere e familiarizzare con un contesto e un luogo che offrirà una formazione importante per un loro possibile futuro. Una volta superati i test iniziali ed essere stati divisi in diversi livelli in base alle conoscenze linguistiche, cominciano le interessanti lezioni, alternate da interviste, realizzate dagli studenti stessi alle persone del luogo che passavano in Plaza Mayor, e visite guidate tra le meraviglie di questa città universitaria, come la “Casa de las Conchas”, la “Casa de Lis” e il “Museo Art Nouveau y Art Deco”.

Le lezioni sono state arricchite da tanta letteratura studiata sui libri, ma approfondita sul luogo stesso, come nel caso dell’“Huerto de Calixto y Melibea”, un giardino dedicato ai due personaggi Calixto e Melibea del “Lazarillo de Tormes”. Una crescita, quindi, culturale e linguistica, mescolandosi con usi e costumi del luogo.

Se i presupposti del PCTO prima della partenza erano abbastanza alti, i risultati hanno superato qualunque aspettativa. Tutto ciò grazie al lavoro e all’attenzione della dirigente Francesca Currò e in particolar modo alla docente di lingua spagnola Marianna Morelli, che ha così dichiarato: «Auspico
che questa esperienza scolastica abbia rafforzato le conoscenze linguistiche degli studenti e i loro parametri educativi-sociali».