La processione di San Francesco di Paola si sdoppia. Quest’anno il simulacro del co-patrono di Milazzo sarà portato in processione per le vie della città in due giorni diversi: sabato 6 e domenica 7 maggio. Il percorso, infatti, per la prima volta, sarà suddiviso in due “uscite” con l’obiettivo di dare un maggiore spessore religioso alle varie tappe e ridurre le ore di processione che ha portato il santo a rientrare in chiesa dopo le 23 con oltre sette ore di corteo.

Secondo il programma pianificato dal Comitato dei festeggiamenti, San Francesco di Paola sabato 6 maggio sarà portato rigorosamente in spalla per le vie del Borgo in una uscita serale (ore 19,15). Al Castello di Milazzo si celebrerà la rievocazione della consegna delle chiavi della città da parte del sindaco Pippo Midili, come avvenuto quando il taumaturgo giunse a Milazzo su invito dei giurati cittadini, per poi rientrare di nuovo al santuario (circa due ore e mezza il tratto).

L’indomani, domenica 7 maggio, alle 16, il resto del percorso tradizionale: dopo l’uscita il simulacro del santo scenderà lungo la via Impallomeni fino a Piazza Roma in direzione Piazza Sacro Cuore, porto, Vaccarella e rientro in chiesa.

«L’intento – spiega il superiore del santuario padre Saverio Cento – è quello di dare un senso religioso alle varie tappe che per la fretta di un percorso troppo lungo spesso non viene percepito appieno dai fedeli. Dare la possibilità di riflettere sulle proprie radici e riconoscersi comunità».

Ma le novità non finiscono qui. Martedì 25 aprile la statua del Santo sarà posizionata sulla vara dopo la messa delle 18,30. I festeggiamenti saranno aperti domenica 30 aprile con una messa solenne celebrata dall’arcivescovo di Messina Giovanni Accolla. Martedì 2 maggio, invece, si terrà la Festa del Mare con un corteo in mare. Alla presenza del Provinciale padre Francesco Carmelita verrà portato in processione il mantello di San Francesco alla Baia del Capo dove è stata posizionata dall’Area Marina Protetta una copia della statua del santo nei fondali, luogo in cui gli appassionati di subacquea possono ammirarla.