Il rugby uno sport per tutti 12 Aprile 2023 Sport CONCORSO OGGI MILAZZO IN CLASSE / MEDIA GARIBALDI In Italia il rugby è uno sport poco praticato, soprattutto fra le ragazze. Spesso lo si confonde con il football americano, ma si tratta di due sport abbastanza diversi fra di loro. Questo sport, che ho conosciuto tramite un progetto scolastico e di cui prima non sapevo neanche l’esistenza, lo pratico con grande piacere ormai da un anno e mezzo. Mai mi sarei aspettata di esserne così coinvolta. Esistono tre tipi di rugby: touch, tag e placcaggio che il metodo classico. In tutti e tre i tipi le regole sono sempre le stesse, non si contesta mai l’arbitro (come in ogni sport), l’obiettivo è quello di fare meta avanzando nel campo avversario con passaggi verso dietro, è uno sport di contatto sia con il terreno che con gli avversari e spesso è inevitabile non cadere. Per quanto possa ritenersi strano, una delle cose che mi fa sentire bene di questo sport è proprio questo. Mi piace che nonostante le cadute riesca sempre a rialzarmi, perché riesco a dimostrare a me stessa di essere più forte di quello che penso. Trovo questo sport adatto a rafforzare la mia autostima. Un’altra cosa che amo molto del rugby , è che non è solo un gioco di velocità e forza, ma anche di logica necessaria per riuscire a creare strategie e fare meta . Potrei affermare che è anche un gioco di “testa” non solo di fisico. Io ho già partecipato a quattro competizioni, due delle quali campionati studenteschi, in cui abbiamo affrontato tre/quattro squadre con la tipologia touch e tag rugby . Il motto principale del rugby è: “in campo nemici ma fuori dal campo tutti amici”, infatti alla fine di ogni competizione o partita, c’è il terzo tempo che è occasione per tutte le squadre per riunirsi e mangiare assieme. Ma in tutto ciò la sensazione più bella, è lo spirito di squadra e sapere che mentre si va avanti c’è qualcuno a supportarti, perché da soli non si va da nessuna parte. Questo è un grande messaggio che vale nello sport ma soprattutto nella vita. Gaia Cannistrà classe III B Primo Circolo Scuola Media Garibaldi – Milazzo Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.248 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT