Sono sette le proposte pervenute nei termini per la riqualificazione e rigenerazione urbana dell’ex scalo ferroviario acquistato lo scorso anno dal Comune di Milazzo. Per individuare la migliore progettazione il Comune ha bandito un concorso finanziato con  770 mila euro  del Ministero dell’Interno e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Adesso la  commissione giudicatrice  presieduta dal dirigente Domenico Lombardo e composta da altri due professionisti che verranno sorteggiati domani dall’Urega, andrà ad analizzare le sette proposte degli studi di progettazione finalizzate alla realizzazione di un grande parco che possa anche ospitare strutture culturali (biblioteca, cinema, teatro) per una previsione di spesa complessiva di circa 15 milioni, somme che si cercherà di ottenere attraverso le  misure del Pnrr. 

“L’intento è far sì che questa vasta porzione di territorio diventi quella zona di interscambio che alla città manca  – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Santi Romagnolo –. Il Parco urbano denominato “TraiMari”, per la posizione equidistante tra la riviera di ponente e quella di levante infatti punta non solo a riqualificare un’area che da tempo è in stato di abbandono, ma anche a creare quel polo di servizi, sia per il porto che per lo stesso centro urbano. E al tempo stesso integra un possibile recupero della vecchia stazione Fs, sulla quale l’Amministrazione ha scommesso”.  

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Milena Marenzoni
Milena Marenzoni
1 anno fa

quell’area dovrà essere riqualificata e messa disposizione, come zona di espansione e non come deposito di containers, del piccolo interporto che dovrebbe nascere a supporto dell’attuale struttura. Il porto è una ricchezza per Milazzo e tale area potrebbe essere utile al suo bilancio.

Vincenzo
Vincenzo
1 anno fa

Lo sviluppo del territorio va pensato da monte a valle…troppo spesso si investe al “centro” e si lascia all’incuria la periferia.

Vincenzo
Vincenzo
1 anno fa

Speriamo in una soluzione che si integra con il territorio circostante e rivalorizzi un area ormai da troppo tempo vandalizzata dall’incuria delle istituzioni e dai vandali. Milazzo va ricostruita con fatti e no a propaganda…ma soprattutto, deve cambiare il “milazzese” poco responsabile…

Marcello
Marcello
1 anno fa

Io credo che a Milazzo si stia esagerando con la cementazione. La città ha bisogno di verde e non di edifici. In relazione al cambiamento climatico credo sia più giusto piantare alberi e non tagliarli. In quella zona un parco alberato sarebbe sicuramente meglio.