E’ stato fermato dai carabinieri per il tentato furto di una bicicletta ma, alla fine, è stato arrestato per una rapina in un negozio di abbigliamento per bambini di Milazzo effettuata il giorno prima.

Il giudice per le indagini preliminari Giovanni De Marco ha convalidato le misure cautelari in carcere di un cinquantatreenne di Milazzo, senza fissa dimora, accusato non solo di aver tentato di rubare una mountain bike a Pace del Mela, nei pressi di un ristorante dove il proprietario stava pranzando, ma si è scoperto, che il giorno prima, mercoledì 5 aprile, sarebbe entrato nel negozio Ovs Kids di via Ettore Celi, a Milazzo, facendosi consegnare dalla commessa l’incasso pari a 900 euro dietro la minaccia di utilizzare una pistola che millantava di tenere in tasca (non si sa se l’avesse realmente o meno).

Sul posto era intervenuto il personale del commissariato di polizia che aveva acquisito le riprese delle telecamere di sicurezza. L’addetta alla vendita l’avrebbe riconosciuto anche dalle foto segnaletiche visto che l’uomo quando è entrato nel negozio, intorno alle 18,45, era a volto scoperto (indossava solo gli occhiali da sole).

A Pace del Mela, invece, aveva tentato di scappare a bordo della bicicletta appena trafugata alla vista della pattuglia dei carabinieri che lo hanno immediatamente bloccato.

La misura cautelare si è resa necessaria in carcere non solo poiché avrebbe numerosi precedenti specifici ma anche perché, dopo una denuncia per maltrattamenti presentata dal genitore, l’uomo – difeso dall’avvocato Filippo Barbera – la notte aveva come unico giaciglio una delle casermette del lungomare di Ponente in cui le forze dell’ordine hanno trovato documenti e indumenti.