Quando Claudia era piccola non giocava quasi mai con le compagne, passava le giornate guardando e riguardando i fim di Anna Magnani e Monica Vitti. E non appena adolescente, alle uscite con gli amici, preferiva girare l’Italia in cerca di spettacoli teatrali a cui assistere. La sua passione è sempre stata la recitazione e il teatro.

Claudia Cavallaro, milazzese, di anni adesso ne ha 21 e nel suo curriculum ha già due esperienze di tutto rispetto. E’ stata scelta come aiuto regia di Michela Andreozzi (attrice, regista, sceneggiatrice) per lo spettacolo teatrale “Paura” che debutterà il prossimo 2 febbrario. E a giugno ha recitato in un cortometraggio con Mariagrazia Cucinotta, girato a Salina in uno studio medico. «Io – dice Claudia – interpretavo la dottoressa De Rossi e Mariagrazia la dottoressa Rinaldi». Il corto racconta la triste storia di Francesco Vaccaro.

Claudia con Michela Andreozzi

«Io e Mariagrazia – conntinua – ci conosciamo da tre anni, abbiamo un bellissimo rapporto, siamo tipo zia e nipote. Quando ha saputo che nel corto c’ero anche io, perchè contattata dal regista, ha voluto essere al mio fianco in questa mia prima esperienza. È stato tutto bellissimo, la mia prima volta davanti a una telecamera. Mi sono divertita molto. In più ho capito sempre di più che questo è il mio mondo. Avere Mariagrazia al mio fianco è stato un onore. Durante le riprese mi ripeteva sempre “pensa che siamo solo noi due e stai tranquilla».

Una scena del corto con Maria Grazia Cucinotta

Lavori che però non la hanno mai allontanata dagli studi. Claudia, infatti, frequenta il “Laboratorio Di Arti Sceniche” di Massimiliano Bruno (regista, attore). E’ stata presa dopo aver fatto un provino. «A Milazzo – racconta Claudia – ho frequentato il liceo artistico. Entrare in questa accademia  è particolarmente difficile. Io infatti pensavo di non poter mai superare il provino, non avevo studiato. E invece sono qui. E per questo ringrazio le persone che mi hanno sempre supportata. La mia famiglia, la mia migliore amica Giorgia, le mie due professoresse del cuore delle superiori e una persona tanto speciale che ho al mio fianco. E soprattutto ringrazio me che non mi sono mai arresa».

La locandina dello spettacolo che andrà in scena il prossimo 2 febbraio