E’ guerra aperta tra il sindaco Pippo Midili e il comando della polizia municipale. In riferimento ai verbali che in questi giorni diversi cittadini stanno ricevendo dal comando di polizia locale per non aver comunicato il nome del conducente che avrebbe commesso l’infrazione al semaforo dell’asse viario (308 euro), nonostante gli stessi utenti abbiamo già provveduto con una Pec al Comune, il sindaco Pippo Midili ha ritenuto opportuno diramare una pesante nota stampa.
“ Sento il dovere, da Sindaco, di scusarmi con quei cittadini che in questi giorni stanno ricevendo verbali per mancata comunicazione dei dati guidatore su precedenti contravvenzioni – scrive Midili – Molti di voi hanno lamentato il fatto di avere comunicato i dati direttamente tramite Posta elettronica certificata e quindi sono fortemente contrariati dell’ulteriore notifica ricevuta. Ho personalmente avviato una verifica al Corpo di Polizia Locale e chiedo ancora una volta scusa per l’ennesimo grave disservizio che certamente non aiuta a conciliare il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini. Disfunzioni e disservizi che danno chiaro a questa Amministrazione l’obbligo di intervenire senza ulteriore indugio per porre rimedio ad una seri di errori che vanificano l’ottimo lavoro svolto in altri campi dando una immagine distorta dell’impegno giornaliero profuso per la città. Mi auguro che sia questo l’ultimo grave disservizio ai cittadini e che si aggiunge ad altri già verificatisi. Non solo i cittadini, ma anche questa Amministrazione, non potranno accettare ulteriori errori come quelli già commessi”.

LA LETTERA. In realtà le polemiche riguardano anche le modalità con cui si dovrebbero annullare le multe per l’errata canalizzazione della corsia. Agli atti non risulterebbe nessun atto ufficiale con cui si annullano le multe in autotutela ma al comando di polizia locale si distribuiscono dei moduli con cui si chiede l’annullamento al prefetto di Messina. Perplessità contenute in una lettera firmata da una lettrice e inviata in redazione. 

Ormai non passo più dal semaforo di via Livatino ed abitando a San Giovanni mi trovo costretta a fare giri lunghissimi per evitare quella che ormai tutti definiscono una trappola. Quello che mi chiedo è però perché questo comportamento del nostro sindaco il quale una volta dice ai cittadini di tergiversare sul pagamento le multe, ed è successo la sera nella quale ha rimosso con le sue mani lo striscione appeso al comune, e la volta dopo – come ho letto su Tempo Stretto – dice che tutti quelli che hanno ricevuto il verbale per passaggio con rosso eccezion fatta per la cosiddetta errata canalizzazione , dovranno pagare e sono circa 8.000 verbali.

Aldilà del fatto che non penso proprio che sia possibile che 8.000 passaggi con il rosso siano avvenuti senza causare incidenti e che , come tutti crediamo, si tratti di errore del sistema di controllo, resta il fatto che il parere del primo cittadino è cambiato dal giorno alla notte e non mi stupirei se fossero notificati verbali per presunte infrazioni avvenute dopo il 17 ottobre data a partire dalla quale il sindaco ha affermato che l’impianto non funziona più. Continuo a chiedermi con quale atto formale sia stato bloccato il dispositivo e perché visto che non è mai stato acclarato il malfunzionamento dello stesso. Cioè perché bloccare un meccanismo di controllo che è stato installato per la pericolosità dell’incrocio lasciando così l’incrocio stesso praticamente senza protezione alcuna? E perché il meccanismo di controllo è stato installato solo in direzione Milazzo e non anche viceversa, forse l’incrocio ha una pericolosità monodirezionale?

Assistendo poi alla confusione presente da qualche giorno di fronte agli uffici della polizia municipale a seguito della presunta nota emessa dal ministero degli interni di cui però non trovo traccia, chiedo al mio sindaco perché non ha emesso un comunicato ufficiale a sua firma per dare delle indicazioni precise a tutti i colpiti dalle multe su come comportarsi per agire in autotutela? Lo chiedo perché il fac-simile pubblicato sul sito del comune di Milazzo altro non è che un’istanza al Prefetto nella quale peraltro si ammette quello che , in virtù di tale affermazione, potrebbe essere sanzionato in maniera diversa con grave danno per tutti coloro che hanno presentato l’istanza.

R. G.

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pipposhow
pipposhow
1 anno fa

its pipposhow ahahahah a casaaaaaaaaa

Faccilodda
Faccilodda
1 anno fa

ma dove sono quelli che dicevano “sei passato con il rosso??? ben ti sta!! a me non me ne arrivano perchè rispetto il CDS”…

paolo
paolo
1 anno fa

sindaco? ha fatto piu danno della guerra in ucraina ed ora che fa?scarica la colpa sui vigili(che per carità sono una massa di incopententi dato che continuano a mandare multe finte) sparite da questo paese,perchè gia era morto ma voi avete solo distrutto tutto

Nino
Nino
1 anno fa

Un fatto di questo genere delle multe fatte al semaforo con questo meccanismo è successo a messina, e con una sentenza del. Tribunale sono stati tutti tolti perché è irregolabile, solo le forze di polizia con il relativo autovelox possono elevare multe perciò il sindaco è doveroso di fare qualcosa

Stefano
Stefano
1 anno fa

Alla fine della fiera tra qualche mese vi saranno almeno 5 mila patenti in meno,nel migliore dei casi una manna x le autoscuole x recuperare i punti,e almeno uno stipendio x pagare multe e more.Neanche il covid ha fatto tutto sto danno e non se ne rende conto nessuno,se ne accorgeranno alle elezioni

faccilodda 2
faccilodda 2
1 anno fa
Reply to  Stefano

Per chi ha transitato con il rosso è giusto, peggio per loro

paolo
paolo
1 anno fa
Reply to  Stefano

per quelli con rosso ci sta e li saranno cavoli amari,non dovevano essere mandate per quelle del cambio corsia,che sti signori con il tempo hanno capito che non andavano sanzionate