L’Area Marina Protetta “Capo Milazzo “ da stamattina ha un nuovo direttore. Si chiama Giulia Visconti ed è stata nominata per il prossimo triennio. E’ la prima donna che ricopre questo ruolo tra le amp nazionali. Giovane, dinamica, laureata in scienze naturali, con un dottorato in biologia marina, forte di un ampio curriculum che racconta la partecipazione a progetti europei e di educazione ambientale, monitoraggi sul “campo”, campagne oceanografiche e innumerevoli attività scientifiche che le hanno consentito di sviluppare capacità di organizzazione del lavoro nei tempi previsti e con raggiungimento di risultati. La nomina, molto attesa al Consorzio di gestione della riserva marina, arriva dopo una “vacatio” durata tre anni, ed è frutto di una selezione rigorosa e di una commissione di alto profilo. Dal 2019 ad oggi a dirigere la struttura e la funzione dell’istituzione è stato Domenico Lombardo.

All’insediamento del nuovo direttore hanno partecipato il sindaco del Comune di Milazzo, Pippo Midili, il presidente del Consorzio di gestione dell’Amp Giovanni Mangano, il direttore Generale di Marevivo Carmen Di Penta ed i componenti del Consiglio d’Amministrazione Massimo Geraci e Ivana Bonaccorsi e Peppe Maimone responsabile di Marevivo per l’Area Marina Protetta “Capo Milazzo”.

«Sono orgogliosa di dirigere una riserva marina moderna già conosciuta e apprezzata a livello nazionale – ha detto la Visconti, subito dopo la firma del contratto – e pronta a lavorare in sinergia con le istituzioni ed i vari operatori del territorio per sviluppare opportunità di miglioramento e attività all’altezza di un tratto di costa e di mare così ricco di storia e bellezza straordinari. Sono consapevole che ci sia tanto ancora da fare e che procederemo con entusiasmo, determinazione e con la collaborazione di tutti; sono fiduciosa di offrire il mio contributo per far crescere sempre di più l’Area marina protetta “Capo Milazzo»

«Oggi l’Amp si completa nella sua struttura gestionale con un direttore donna giovane e competente – ha detto il presidente Mangano – grazie alla quale possiamo continuare con rinnovato slancio nelle nostre attività che puntano alla salvaguardia, alla valorizzazione e promozione di Capo Milazzo. Ringrazio il dott. Domenico Lombardo per l’instancabile lavoro, la dedizione e la professionalità profusi fino ad ora, il sindaco Midili ed i soci che da sempre hanno dimostrato attenzione e vicinanza nei confronti di questa realtà»

«Per Milazzo l’Area marina è una grande conquista e ritengo che potrà dare tanto in termini di sviluppo e di rilancio turistico – ha detto il sindaco Midili – un’opportunità tale da rappresentare un valore aggiunto per la nostra offerta turistica oltre un importante strumento di tutela del nostro territorio. L’ambiente di Capo Milazzo, sia terrestre che marino, ha potenzialità che possono rappresentare un concreto volano di sviluppo e quindi occorre una gestione attenta per la sua valorizzazione. Sono certo che l’arrivo del nuovo direttore darà impulso alle iniziative che contiamo di sviluppare nel breve e medio termine. Il nostro obiettivo è quello di diventare punto di riferimento non solo nel Mediterraneo ma anche a livello internazionale». «Tra Marevivo e la Città di Milazzo si è subito creata una sinergia straordinaria – ha aggiunto Carmen Di Penta ¬– e ho sempre apprezzato il grande entusiasmo attorno all’Area marina, consapevole che in pochi anni sia riuscita ad assumere una dimensione importante; oggi siamo ben felici che l’arrivo del direttore andrà nella direzione per preservare l’habitat marino e costiero verso una soluzione ecocompatibile ed eco-sostenibile come sta già nella visione di Marevivo».

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Giuvanni
Giuvanni
1 anno fa

Ah che bedda sta cricca…tempo al tempo.

UnMilazzese
UnMilazzese
1 anno fa

Giratela e rigilatela come volete rimane sempre una porcheria di finta AMP in salsa milazzese
Una macchina per fare soldi, per creare poltrone, per vessare i cittadini
Una presa in giro che si estende anche sulla terraferma in maniera indebita in quanto una AMP ha giurisdizione solo sul mare

Tony
Tony
1 anno fa
Reply to  UnMilazzese

ma come ? adesso che c’è una persona molto preparata e non è in salsa milazzese ti lamenti? io penso che farà un buon lavoro

UnMilazzese
UnMilazzese
1 anno fa
Reply to  Tony

È la AMP in salsa milazzese che è una porcheria per come è definita per legge
Chi la gestisce può solo migliorare o peggiorare una porcheria ma sempre porcheria resta. E parlo solo del mare. Quello che fa sulla terraferma è frutto di imbroglio perché la AMP ha giurisdizione solo sul mare

davide
davide
1 anno fa

che delusione !!! pensavo che l’unico a capirne di mare dopo i pescatori era lo ” scienziato ” direttore del muma…….

Vergognatevi
Vergognatevi
1 anno fa

La gente normale deve pagare per ancorare,mentre pescatori abusivi e professionisti possono pescare nell’area protetta.Ci sono reti dentro il capo,gozzi aquamarine e lance Liver sempre sulle secche,gente che pesca sulle secche col kayak e chi di notte con le bombole.Multe solo ai normali però

UnMilazzese
UnMilazzese
1 anno fa
Reply to  Vergognatevi

Viva quello schifo di finta AMP in salsa milazzese!