Allagamenti, multe, nuove opere pubbliche, tributi comunali. Il sindaco Pippo Midili nella consueta conferenza facebook di fine anno ha fatto un resoconto del 2022 e anticipato cosa accadrà nel nuovo anno. Ha ricordato l’attività degli ultimi 12 mesi soffermandosi sulla realizzazione dei parchi inclusivi, alle opere pubbliche legate alla rigenerazione urbana già avviate, e poi al risultato della raccolta differenziata che ha raggiunto stabilmente la percentuale del 65 per cento facendo così rientrare Milazzo tra i “Comuni virtuosi”.

GLI ALLAGAMENTI. Midili si è anche soffermato sulle criticità che l’Amministrazione conta di superare: dal problema degli allagamenti che si conta di risolvere col progetto definitivo inviato alla Protezione Civile nell’auspicio che così come promesso venga finanziato e consenta di superare i problemi che si registrano nel convogliamento delle acque della Piana, alla questione viabilità, sia sotto il profilo della sicurezza che del rispetto delle regole.

QUARANTA MIIONI DI BOLLETTE. E qui il primo cittadino ha sottolineato la necessità di una inversione di comportamenti non solo per evitare di andare incontro alle multe, ma anche per dimostrare che è cresciuto il senso civico di una comunità che ha pagato oltre cinque anni di assenza di controllo, causa principale di anarchia. E lo stesso auspicio Midili lo ha evidenziato per quel che concerne il pagamento dei tributi. “Prima del nostro insediamento – ha affermato – per tre anni il Comune non ha emesso alcun ruolo di pagamento, non ne comprendo la ragione, ma di sicuro è stato un atto ingiustificabile. Il mancato invio delle bollette ai cittadini, “esonerati” in maniera errata e deplorevole dal pagamento del dovuto per servizi resi, rappresenta certamente un atteggiamento di irresponsabilità amministrativa e politica. E così ci siamo ritrovati con l’80 per cento delle aziende che non paga la tassa sulla spazzatura, un’altra considerevole percentuale che non paga il suolo pubblico e altri tributi. Nel giro di pochi mesi siamo stati costretti a inviare bollette per circa 40 milioni di euro per evitare un danno erariale che avrebbe fatto saltare economicamente in aria il Comune di Milazzo, scaricando sulle future generazioni e sul futuro strutturale della città un peso difficilmente sopportabile. Ora contiamo di poter presto tornare alla normalità confidando nella collaborazione dei cittadini che, sono certo, comprenderanno che i tributi vanno versati”.

ASSUNZIONI. Il sindaco dopo aver comunicato la riorganizzazione dell’apparato burocratico comunale con l’assunzione di personale specializzato (in arrivo a breve anche altri cinque assistenti sociali) ha concluso parlando dei Lavori pubblici che caratterizzeranno il 2023.

I CANTIERI CHE VERRANNO APERTI NEL 2023. Abbiamo ottenuto circa 80 milioni di finanziamenti che occorre trasformare in interventi concreti. Il 2023 sarà l’anno dell’apertura del Ccr per migliorare ancora il servizio di smaltimento dei rifiuti, l’anno della realizzazione di piazza Marconi, della realizzazione del Museo del mare all’ex Asilo Calcagno, della riqualificazione di piazza Nastasi, della struttura sportiva e del tempo libero di Bastione, del Chiostro del Rosario e soprattutto di una azione migliorativa della fruizione della Cittadella fortificata con una serie di lavori che riguarderanno alcune zone in atto poco frequentate, anzi sconosciute ai visitatori. Inoltre avvieremo anche l’intervento di riforestazione e realizzazione della nuova tribuna con quasi 2000 posti a sedere”.

Ma non solo. Nel 2023 verranno avviati i lavori per la riqualificazione dei Molini Lo Presti e della tanto attesa seconda linea del depuratore comunale oltre lavori di rigenerazione urbana per 5 milioni di euro finanziati nell’ambito del PNRR che riguardano il parcheggio multipiano nella via G.B. Impallomeni, la riqualificazione ambientale di San Paolino e di aree limitrofe al Castello e la ristrutturazione totale dell’ex mercato coperto.

DIETRO LE QUINTE. Il sindaco Pippo Midili ha fatto la diretta di fine anno dal suo nuovo ufficio. Dopo l’incendio di settembre il primo cittadino era rimasto senza una “sede” per consentire i lavori di ristrutturazione della stanza fortemente danneggiata che hanno portato al rifacimento della rete elettrica, internet e all’acquisto di nuovi arredi. Nei giorni scorsi, poco dopo essersi riappropriato dell’ufficio, a fargli visita è stato l’onorevole Pino Galluzzo che ha fatto i complimenti per la scelta del colore predominante: l’ebano. Durante l’incontro privato si sarebbe accennato ad un imminente rimpasto richiesto da parte dei consiglieri di maggioranza.

Pippo Midili e Pino Galluzzo

 

 

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Faccilodda
Faccilodda
1 anno fa

Vi ricordo che i “cantieri” li stiamo pagando tutti noi con le multe… e che non si dice che il comune non ha avuto giovamenti dal pagamenti delle sanzioni perchè non è vero.

Cassandra
Cassandra
1 anno fa

non ci sono opere che tengano … il monocolore Galluzzo, con le fondamenta prive di congiuntivi, porterà alla fine Midili.

milazzese1
milazzese1
1 anno fa

Pensate inoltre a sistemare quell’obbrobrio del porto facendo uno studio appropriato per far confluire gli scarichi liberi di acqua piovana in mare, perché é inconcepibile che una cittadina sul mare debba rimanere affogata da qualunque pisciata di acqua piovana.

mario
mario
1 anno fa

i due tizi in foto??????da rizzare i canni.
Mamma mia che gente.

Jack
Jack
1 anno fa

È in perenne campagna elettorale…..