Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Lucifero  ha deciso di concedere una proroga di otto mesi all’Associazione “Il Giglio” per la gestione del progetto Gigliopoli – La Città dei bambini spensierati. Dopo un parere legale richiesto dal cda, sembrava che la scelta più indicata sembrava un bando pubblico per scegliere o riconfermare il partner ma nell’ultimo consiglio è stata formalizzata la proroga. A votarla la presidente Collica ed i consiglieri Gino Puglisi  e Padre Santino Colosi. Ad abbandonare la seduta Franco Scicolone che da sempre chiede un bando pubblico.

“La scelta della co-progettazione, consentita dal Codice del Terzo Settore e riconosciuta anche dalla Corte Costituzionale (sent. n. 131 del 2020) instaura tra ente pubblico ed Ets un canale di amministrazione condivisa, alternativo a quello del profitto e del mercato – ha spiegato la professoressa Collica – La soluzione migliore per garantire all’ente un ruolo di coprotagonista nelle attività da espletare e per garantire la continuità dei servizi forniti dall’associazione Il Giglio e apprezzati dall’utenza”. 

A chiedere la conferma del Il Giglio sono state associazioni e movimenti politici che hanno preso pubblicamente posizione.

«La tensione di questi mesi è stata estenuante e ha reso tutto molto difficile. – racconta il presidente dell’Associazione “Il Giglio”, Enzo Scaffidi – Il gruppo ha sofferto molto e tutti abbiamo temuto il peggio che, siamo consapevoli, non è ancora passato. L‘apparato burocratico dell’Ipab con il quale stringiamo da anni un partenariato ‘importante’, a detta di molti esperti che sono venuti a trovarci, non è cosa semplice da gestire di per sé. Diventa davvero complicato se a intralciare i rapporti ci sono volontà contrastanti, ma siamo felici oggi di apprendere che il Consiglio di Amministrazione ha prorogato ‘Gigliopoli, la Città dei bambini spensierati».