Nessun passo indietro da parte del comando di polizia locale sulle migliaia di multe elevate per il cambio di corsia al semaforo di San Giovanni, lungo l’asse viario. Il sindaco Pippo Midili, dopo aver approfondito la questione con l’assessore alla Viabilità Beatrice De Gaetano, con un comunicato aveva annunciato di avere scritto al comando paventando la possibilità di applicare una sanzione meno onerosa rispetto a quella che è stata applicata ai primi verbali che prevede il pagamento di 167 euro ma soprattutto la decurtazione di ben sei punti dalla patente. Fino ad oggi, però, non è giunta alcuna risposta da parte dei vigili urbani. Le speranze che questa sia favorevole è ridotta al lumicino per via di una recente sentenza della cassazione di segno opposto di cui Midili e De Gaetano, evidentemente, non avevano tenuto conto. Risultato? O si paga o si tenta un passaggio dal giudice di Pace (a detta degli esperti, infatti, è più arduo ottenere l’annullamento su provvedimento della prefettura). Il problema è che per molti automobilisti si tratta di un vero dramma. Specialmente chi passa più volte al giorno per motivi di lavoro o perché vive in quella zona. In molti casi le multe elevate a singoli automobilisti sono più di una e oltre all’aspetto economico c’è quella della sottrazione dei punti che portano alla sospensione della patente.

Sul piede di guerra anche le associazioni di categoria che contestano il comportamento del comando di polizia locale asserendo che c’è un problema di errata imputazione alle norme del Codice della strada dei verbali elevati nei mesi di luglio ed agosto agli automobilisti che si posizionavano sulla corsia di sinistra del semaforo ubicato, all’incrocio con la via San Giovanni, ma che, allo scattare del verde della lanterna che indica piazza 25 Aprile, proseguivano dritto. Praticamente una “furbata” per evitare la fila che si forma nell’altra corsia. Una violazione punita dal Codice della strada ma in maniera inferiore (42 euro anziché 167) dal punto di vista amministrativo, ma soprattutto per quanto riguarda la pena accessoria della decurtazione dei punti patente (2 e non 6). «Il Comune di Genova – affermano i rappresentanti delle associazioni a difesa dei consumatori – dopo tante polemiche ha comunicato che le multe dai semafori intelligenti per la mancata canalizzazione, cioé il cambio di corsia, non verranno più elevate. E ha proceduto d’ufficio all’annullamento dei verbali di accertamento, limitatamente ai soli casi di contestazione di uso non corretto delle corsie di canalizzazione”.

DIETRO LE QUINTE. Da giorni il comando di polizia municipale ha modificato i segnali del semaforo e la loro durata. Un provvedimento che di fatto ha ridimensionato il problema del cambio di corsia per chi volesse svoltare verso la rotatoria di San Giovanni provenendo dal Parco Corolla. Il problema permane per chi imbocca la corsia sbaglia a e decide di proseguire dritto verso Piazza XXV Aprile.

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Apriteviatenenteminniti
Apriteviatenenteminniti
2 anni fa

La finiamo con queste cavolo di multe? Direi anche basta, che intervenga il Sindaco, le prossime multe nel 2023… ok i controlli ma mettere in serie difficoltà i cittadini con 2/3 multe in pochi giorni mi pare esagerato.

osservatore
osservatore
2 anni fa

io voglio fare solo una riflessione: ma con tutti sti passaggi col rosso quanti incidenti sono successi a quell’incrocio? Perchè è normale che se si passa col rosso si impatta con chi passa col verde. O no? La verità è che si è passati col giallo e che quegli apparecchi servono solo a fare cassa!

Peppe
Peppe
2 anni fa

Vediamo se è capace il sindaco a scrivere ( Un altra è fatta )al posto di scrivere fesserie che si interessa a come risolvere sta situazione con le persone che ci passano 100 volte al giorno , oppure che venga alle 8 del mattino

Peppe
Peppe
2 anni fa

Questo è il karma, tutti vogliono fare i furbi. E adesso pagate. Se aveste rispettato il codice non sarebbe successo niente. Adesso tutti vittime, ridevate quando superavate gli altri crasti in fila sentondovi migliori.

Antonio
Antonio
2 anni fa
Reply to  Peppe

che squallore di commento , quanto mi piacerebbe sapere chi sei , e incontrati per vedere se queste cose le dici anche di presenza… chiedero’ alla redazione

Mario Lametta
Mario Lametta
2 anni fa
Reply to  Peppe

Scrivi così perchè sicuramente hai qualche parente al comune che riesce a farti annullare le multe…

Georgiano baffaone
Georgiano baffaone
2 anni fa
Reply to  Mario Lametta

beh Mario non esagerare. Io multe li non ne ho mai prese e ci passo almeno 2 volte al giorno! Se non passi col rosso multe non te ne arrivano….

Francesco
Francesco
2 anni fa

Purtroppo la redazione dovrebbe impedire a gente ignorante di poter scrivere commenti su questa pagina

Peppe
Peppe
2 anni fa

Francesco ha posto una novità assoluta x Milazzo unirsi x far valere le proprie ragioni quindi sarebbe davvero il caso chi sente di aver subito un abuso,e lo è di certo, manifestino la propria indignazione. Sig. Francesco spero di sbagliare ma non riuscirete a fare la “massa” vi mancherà il 5′ .

Antonio
Antonio
2 anni fa
Reply to  Peppe

perché non lo fa lei il quinto? vedo che è il tipico coraggioso che scrive , davanti ad un computer . Si presenti con nome e cognome , o forse si vergogna di se stesso per farlo?

Peppe
Peppe
2 anni fa
Reply to  Antonio

Antonio ma come si ti permette commenti quello che vuole ma lofaccia senza ingiurare nessuno. Secondo me non ha capito l’ironia di quello che ho scritto o mi ha confuso con il PEPPE di sopra.. e cmq vedo che non ha un cognome quindi manco il tipico coraggioso potrebbe essere e non se ne vergogna.

Francesco
Francesco
2 anni fa
Reply to  Peppe

La lingua italiana vedo che è diventata un’optional