Garantire maggiore sicurezza al territorio ma anche poter dettare le condizioni per pretendere il rispetto delle regole passa attraverso un potenziamento della sicurezza. Circostanza che in atto non sempre è stata assicurata dalle 32 telecamere che da qualche anno dopo un iter tormentato sono state installate. Così la giunta municipale punta ad ottenere risorse per muoversi anche in tale direzione.

L’Esecutivo ha approvato il progetto per implementare l’attuale sistema di videosorveglianza nel territorio urbano, con particolare riferimento a siti di valenza turistica, plessi scolastici ed istituzionali, piazze ed altri luoghi di aggregazione. L’obiettivo è ottenere i fondi messi a disposizione dal bando relativo al programma operativo complementare “Legalità 2014-2020” del Ministero dell’Interno destinati a Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania e Puglia.  Milazzo rientra in particolare nella fascia 2 in quanto comune con popolazione compresa tra i 20 mila ed i 50 mila abitanti. Lo studio di fattibilità tecnico-economica presentato, per l’importo complessivo di 150.000 euro, redatto dal Settore Lavori Pubblici, con responsabile unico del procedimento l’ingegnere Tommaso La Malfa, prevede l’installazione di altre 32 telecamere per la video sorveglianza in altrettante  aree strategiche del territorio comunale. 

«L’obiettivo – spiega il sindaco Midili – è rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto delle forme di illegalità presenti nel territorio comunale nei siti a vocazione turistica, nei plessi scolastici e istituzionali, nelle aree vicino a locali notturni e dove vi sono insediamenti di stranieri senza fissa dimora. Insomma si vuole porre in essere strategie che facciano aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini, che contrastino ogni forma di illegalità e favoriscano l’impiego delle forze di polizia per far fronte alle esigenze di sicurezza, anche quelle straordinarie, del nostro territorio».