Un Consiglio comunale straordinario aperto anche agli amministratori della “Città Metropolitana” di Messina per trovare ma soprattutto attuare una soluzione che garantisca maggiore sicurezza alla strada di Ponente.

Dopo l’incidente di giovedì scorso che è costato la vita al trentaduenne Antonio Leto, è riesploso il dibattito, condito da polemiche, sulla pericolosità di questa arteria che presenta molti tratti a scorrimento veloce e che a causa di carenti controlli e mancato rispetto delle regole, spesso è teatro di gravi incidenti, alcuni dei quali dalle conseguenze irreversibili come quello della scorsa settimana.

«Da quando ci siamo insediati – afferma il sindaco Pippo Midili – oltre a ripristinare i semafori, riattivare le telecamere di sorveglianza e chiedere (ed ottenere) la realizzazione delle due rotatorie da parte dell’ex Provincia, abbiamo anche sollecitato degli interventi dicendoci disponibili a sostituirci alla stessa Città Metropolitana, ma la risposta è stata negativa. Ecco perché ho chiesto alle forze politiche che sostengono l’Amministrazione di chiedere al presidente Oliva la convocazione di un consiglio straordinario e aperto per fare chiarezza e soprattutto assumere impegni da portare a compimento. Non bastano la disponibilità o i documenti che poi restano lettera morta. Su questi problemi occorre agire senza indugi. Perché poi quando accadono gli incidenti ciò permette a chiunque di puntare il dito anche nei confronti di chi vorrebbe intervenire, ma viene bloccato. E poiché non accetto questo tipo di basse speculazioni, ecco che il confronto tra chi deve decidere e gare diventa fondamentale».

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Dalla parte giusta
Dalla parte giusta
2 anni fa

Date la patente a ragazzini che sono abituati a cliccare i tasti del joystick, ragazzine che “guidano” con il cellulare in mano pensando di essere influencer da strapazzo e vedo anche bimbi guidare quei tosaerba a motore, senza alcuna patente, in modo indecente! Multiamo tutti e vediamo come finisce

Vincenzo
Vincenzo
2 anni fa

Serve solo buon senso da parte delle istituzioni e soprattutto dei cittadini…la macchina se utilizzato in modo improprio è come un arma bianca…
Se le regole venissero rispettate non accadrebbe nulla…Manca educazione e senso civico nei confronti del territorio e delle istituzioni…

Tony
Tony
2 anni fa

la soluzione più semplice ed efficace sono i DOSSI artificiali come quelli in Via Tono

Saggezza
Saggezza
2 anni fa

Non penso che ci voleva una seduta straordinaria per decidere sulla sicurezza stradale, bastavava un ordine da parte del sindaco per sistemare la pecolorisità della strada.

Carlo
Carlo
2 anni fa

Domani potrebbe toccare a te di morire o ai tuoi cari! Ma agli amministratori cosa importa? Sepolcri imbiancati!