Da sinistra Maurizio Capone, Cateno De Luca, Lorenzo Italiano (FOTO OGGI MILAZZO)

Il cammino in bici di Cateno De Luca verso la conquista della Regione Siciliana ha fatto tappa ieri sera a Milazzo, dove ha dichiarato che vincerà con 41%, dando anche i dati finali delle liste che lo sosterranno. Ad ascoltarlo a Piazza Caio Duilio un centinaio di simpatizzanti tra cui i consiglieri Lorenzo Italiano, che dovrebbe essere candidato per un posto all’Ars in una delle nove liste che sosterranno “Catemoto” a “sindaco di Sicilia” (così definisce la carica di governatore). Più defilato il collega del gruppo misto Alessio Andaloro.

La tragica morte di Antonio Leto nel pomeriggio a causa di un incidente stradale ha cambiato i programmi di De Luca che aveva previsto anche musica dal vivo, momento prontamente annullato. Alla fine si è deciso per un intervento politico in cui l’ex sindaco di Messina ha snocciolato il suo programma prendendo di mira principalmente l’attuale presidente Nello Musumeci.

De Luca percorrerà a piedi oltre 340 km attraversando 49 comuni per arrivare il 29 luglio nel capoluogo siciliano. Un cammino di dieci giorni per parlare alla gente della sua idea di Sicilia e confrontarsi con i cittadini sul programma di governo della Regione. Ogni giorno, infatti, Cateno De Luca presenterà alla cittadinanza i punti chiave del suo programma di Governo.

Alla fine del comizio si è soffermato per i selfie con i supporter provenienti anche dai comuni limitrofi.

“È un’impresa – afferma De Luca – che ho deciso di compiere perché voglio dare un segnale forte di presenza nel territorio siciliano. Sono abituato ad esserci sempre. In tutte le mie esperienze da amministratore non ho mai delegato. In molte occasioni i miei blitz sono stati al centro di polemiche ma sono convinto che solo la conoscenza e l’osservazione diretta possano consentire di agire. Io voglio vedere, conoscere, parlare con la gente. Voglio camminare al fianco dei cittadini e confrontarmi con loro sulle problematiche che si trovano ad affrontare».

DIETRO LE QUINTE. Lorenzo Italiano è stato vicino a de Luca per tutto il tempo trascorso a Milazzo. Ieri sera è stato avvistato a cena in un ristorante della Marina Garibaldi dove i commensali hanno gustato ostriche e cannoli alla ricotta. Stamattina, invece, si è presentato alle 6,30 nell’hotel di Vaccarella in cui alloggiava il leader di Sicilia Vera per discutere a colazione gli ultimi dettagli della possibile candidatura prima della partenza avvenuta alle 7,30 alla volta di Falcone.

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Peddire
Peddire
2 anni fa

Nella politica cialtrona ed inconcludente di questi anni bislacchi, non poteva mancare chi riempie le piazze con promesse impossibili e progetti mirabolanti. Poi il circo toglie le tende, la gente va a casa e l’indomani si presenta un altro suonatore di Flauti…

Pinella Ieni-
Pinella Ieni-
2 anni fa

Si, prima Sindaco di Messina, abbandonata, poi Governatore (?)di Sicilia, poi abbandonera’ anche la Regione per puntare a Roma! Dove ci abbandonera’ del tutto! Come fanno tutti i politici siciliani che, una volta a Roma, dimenticano la nostra Regione! Non mi fido piu’ …..

mi pare
mi pare
2 anni fa
Reply to  Pinella Ieni-

ma meglio che se la dimenticano..perchè qnd tentano di fare qualcosa peggiorano la situazione o si fanno solo i loro comodi

gigi
gigi
2 anni fa

quali sono i criteri per scegliere i supporter ???

carmelo
carmelo
2 anni fa

Mancava in effetti questo imbonitore delle masse, il classico uomo della provvidenza; trattasi in realtà di un politico legato al potere, abbastanza navigato, tutt’altro che nuovo, egocentrico, spesso offensivo, un’opportunista e trasformista, come dire: cambiare tutto, per non cambiare niente

Joe
Joe
2 anni fa

Minks della foto!!!