Suolo pubblico a Milazzo, i titolari dei locali pubblici potranno rateizzare il canone. Per i morosi stop alla licenza 9 Giugno 2022 Cronaca 7 Commenti I proprietari di locali pubblici di Milazzo che dimostreranno difficoltà economiche potranno rateizzare il canone annuo per l’utilizzo del suolo pubblico. Grazie alla modifica dell’articolo 29 del “Regolamento delle Entrate”, sarà possibile rateizzare anche il canone annuo per le occupazioni permanenti, «qualora siano comprovate le difficoltà economiche che non consentano il suo assolvimento in un’unica soluzione». Lo ha reso noto l’assessore alle Finanze, Roberto Mellina, affermando che si tratta di «un ulteriore aiuto a tutti gli imprenditori che hanno sofferto durante l’emergenza Covid 19, nell’auspicio che le agevolazioni messe in campo dall’Amministrazione Midili, possano contribuire ad una rapida ripresa di tutte le imprese che lavorano nel campo della somministrazione e della ristorazione nel territorio milazzese». Una nuova opportunità per cercare di evitare, in caso di persistente morosità, interventi sanzionatori che possono portare anche alla sospensione dell’attività come prevede la nuova normativa. Anche perché la questione non riguarda solo la tassa sul suolo pubblico (Tosap) ma anche altri tributi come rifiuti ed acqua. Il Comune si ritrova ormai da anni a dover inseguire i morosi che sono prevalentemente le grandi attività e – a parte l’ultimo biennio per il quale le bollette non sono state neppure notificate – c’è da recuperare un arretrato importante proprio nella tassa sui rifiuti. “L’assessorato – sottolinea Mellina – è a disposizione di tutti i cittadini e le imprese che vogliono pagare i debiti pregressi utilizzando tutti i meccanismi agevolativi a disposizione dall’Ente, al fine di ottenere la regolarità della posizione tributaria. Non accetteremo però più atteggiamenti ostruzionistici di chi pretende la rimozione dei rifiuti ma poi non intende pagare il dovuto”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.516 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT