Parcheggi a pagamento a Milazzo (FOTO OGGI MILAZZO)Milazzo, multe “gonfiate” sulle strisce blu: l’associazione dei consumatori U.Di.Con studia class action 1 Giugno 2022 Cronaca 21 Commenti Dodici euro al posto di un euro e 20 centesimi. Le multe emesse dagli ausiliari del traffico per il mancato pagamento delle strisce blu potrebbero essere tutte impugnate: l’importo sarebbe dieci volte più grande rispetto a quello previsto dal capitolato d’appalto che regolamento il rapporto con il comune. A sostenerlo in un comunicato stampa è l’associazione dei consumatori U.Di.Con. (Unione per la difesa dei consumatori) che ritiene il tutto un “abuso” (così si legge nella nota stampa). Se si considera che da metà agosto fino ad oggi sarebbero state emesse circa 8 mila sanzioni, si capisce l’entità delle somme in più che i cittadini avrebbero versato alla società “Tc Italia” che gestisce i parcheggi (circa 90 mila euro). In sostanza, secondo l’associazione dei consumatori, invece di far pagare la multa pari ad un’’ora di sosta, gli ausiliari fanno pagare tutta la giornata (12 ore) compreso dalle 13,30 alle 15,30 quando il servizio è sospeso. A questa si aggiunge la multa per violazione del codice della strada pari a 42 euro (29,4 euro se si paga entro pochi giorni). Il tutto è legato al capitolato speciale di concessione ed, in particolare, dell’articolo 6 comma 4 che recita testualmente: “Nell’ipotesi di mancato pagamento della tariffa – si legge – il concessionario potrà richiedere all’interessato il versamento di una somma pari alla tariffa di un’ora del turno di servizio nel quale l’auto è stata rinvenuta in sosta nello stallo a pagamento, fornendo all’utente adeguati mezzi di prova della commessa violazione». «Devono multare gli utenti in base al tempo dell’infrazione commessa e non con importi maggiori rispetto a quanto previsto dal contratto – scrive l’U.Di.Con con sede in via Tenente Minniti, 48 – Pertanto, si rappresenta che l’associazione dei consumatori si renderà parte attiva a raccogliere ed ad impugnare le contravvenzioni che verranno elevate nei confronti dei soggetti che hanno sostato senza pagare e si ritrovano una multa maggiorata. L’associazione porrà in essere la più ampia tutela l’utente che sconosce il contenuto del capitolato e che ignaro di quanto previsto sarebbe costretto a subire una vera e propria ingiustizia». Non si esclude una class action. La Tc Italia ha vinto la gara con un rialzo del 56,25%, praticamente oltre la metà degli incassi, escluse le sanzioni, devono essere versate trimestralmente al Comune. Oggi Milazzo ha contattato per un commento l’assessore Beatrice De Gaetano, delegata alla Polizia Municipale e Viabilità, ma non ha ritenuto opportuno rilasciare dichiarazioni in attesa di verificare meglio le circostanze descritte nel comunicato stampa di U.Di.Con. DIETRO LE QUINTE. L’appalto “sperimentale” scade a metà agosto ma non risulta agli atti del comune di Milazzo bandita nessuna gara. Al comune si valuta la possibilità di una proroga alla Tc Italia Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 7.412 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT