La vecchia stazione ferroviaria di Milazzo (FOTO OGGI MILAZZO)Vecchia stazione di Milazzo, nel prg non è normata. Ecco i progetti per riqualificare l’area 21 Maggio 2022 Cronaca 14 Commenti La vecchia stazione ferroviaria di Milazzo non è stata mai normata nel Piano regolatore generale, dunque non poteva essere oggetto di una riqualificazione. A comunicarlo è stato il sindaco Pippo Midili che ha spiegato la visione e le strategie che l’Amministrazione ha su piazza Marconi. La vecchia stazione ferroviaria e le aree adiacenti , infatti,sono state al centro del dibattito che ha visto il sindaco riscontrare una dettagliata interrogazione con richiesta di chiarimenti del consigliere Antonio Foti. Midili ha spiegato che l’intervento complessivo è inserito nel programma elettorale concernente la rigenerazione urbana. “Oltre a piazza Marconi – ha detto – c’è un’area di 27 mila mq, mai considerata dal Comune, inserita in zona Zes, che è stata acquistata di recente dall’Amministrazione proprio nella visione unica di sviluppo. Un’area di interscambio destinata a parco urbano, ad ospitare struttura dedicata a spettacoli al chiuso ed all’aperto. In quest’ottica ecco che Piazza Marconi deve essere punto di aggregazione giovanile. La riqualificazione non sarà invasiva, anzi tutt’altro, il verde sarà mantenuto e anche ampliato; il mosaico resterà all’interno della piazza; la fontana sarà sostituita con giochi d’acqua posizionati lateralmente. Insomma una piazza destinata a dare un senso di vivibilità e di modernità che si integrerà con la vecchia stazione Fs. E a proposito di stazione il sindaco ha comunicato, con grande sorpresa, che la stessa non è normata nel piano regolatore generale del Comune. “Proprio per questo sin qui non si è fatto nulla. La faremo dunque rientrare nel nuovo schema del prg che sta andando avanti e che prevedibilmente arriverà in aula molto prima della scadenza del nostro mandato. Allora sarà possibile rendersi conto di quale era la visione di chi parlava di turismo e poi nella redazione dello schema del prg prevedeva l’ampliamento industriale, lasciando che aree destinate a verde, scaduti vincoli, fossero lasciate libere alla speculazione edilizia, invece di acquistarle”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.462 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT