E’ stato condannato a una multa di 400 euro ed al risarcimento dei danni in favore della parte civile (da stabilirsi in sede civile). A sette anni dagli eventi,  Roberto Caizzone, 54 anni, attuale presidente della “Associazione Italiana Persone Down” è stato riconosciuto colpevole di avere diffamato il suo predecessore, il professore Vittorio Cannata, componente del direttivo nazionale della stessa Aipd, oltre che presidente dell’associazione  fino al 2015, alla presenza di tutti i soci nel corso di una assemblea della sezione provinciale della “Associazione Italiana Persone Down”.

Caizzone, all’epoca vice presidente, fu denunciato per avere manifestato accuse di una presunta malversazione a danno della associazione nei confronti di Cannata che all’epoca invece rivestiva la carica di presidente della sezione mamertina Aipd. Accuse rivelatesi del tutto prive di fondamento già a pochi giorni dall’assemblea di rinnovo delle cariche sociali. Cannata decise di querelare con l’assistenza dell’avvocato Fabrizio Formica per diffamazione aggravata.