L'ingresso della Raffineria di MilazzoTar rigetta istanza cautelare della Raffineria di Milazzo. Il limite al camino E10 non è “irragionevole” 15 Aprile 2022 Cronaca 8 Commenti «Il parametro individuato non sarebbe erroneo o irragionevole». Con questa motivazione il Tar di Catania ha rigettato l’istanza cautelare richiesta dalla Raffineria di Milazzo contro l’Aia (Autorizzazione integrata ambientale) rilasciata dal Ministero della Transizione Ecologica nel 2022 e precisamente per il limite parametro Cov (composti organici volatili) al camino E10. La Raffineria, ha presentato ricorso anche nei confronti dell’Associazione Adasc, che è stata rappresentata e difesa dall’avvocato Antonio Sottile. Durante la Camera di Consiglio che si è tenuta il 14 aprile i magistrati hanno rigettato l’istanza cautelare e fissato per il merito la prima udienza pubblica del mese di febbraio 2023. Nell’ordinanza si legge che il ricorso non appare assistito da un fumus di fondatezza, considerato che, secondo quanto accertato dal verificatore nominato nella causa iscritta al n.1371/2018 R.G., il parametro nella fattispecie individuato non sarebbe erroneo o irragionevole. «Più volte abbiamo sostenuto, anche durante il tavolo interministeriale che il paramento dei Cov al Camino E10 è un adempimento normativo – ha detto Peppe Maimone, presidente dell’Adasc – e pertanto deve essere obbligatoriamente inserito all’interno dell’Autorizzazione Integrata Ambientale. Lordinanza del Tar è l’ennesima dimostrazione. E’ utile evidenziare che nelle Autorizzazioni Integrate Ambientali rilasciate alle Raffinerie presenti nel territorio regionale e nazionale, è previsto il parametro dei COV, in alcuni casi anche più ristrettivo rispetto a quello imposto alla Raffineria di Milazzo». I Comuni di Pace del Mela, Monforte San Giorgio, Santa Lucia del Mela e Comune di Condrò hanno presentato intervento ad opponendum e sono stati rappresentati e difesi dall’avvocato Vera Giorgianni. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 6.970 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT