Parcheggi a pagamento a Milazzo (FOTO OGGI MILAZZO)Milazzo, in agitazione gli ausiliari del traffico: licenziamenti e lettere di contestazioni. Ecco cosa è successo 1 Marzo 2022 Cronaca 27 Commenti Due licenziamenti e quattro lettere di contestazioni su undici ausiliari del traffico in servizio. Il sindaco Pippo Midili si è attivato con gli uffici comunali invitandoli a convocare urgentemente la ditta che ha in concessione il servizio della sosta a pagamento per avere una spiegazione in merito alla tensione che da alcuni giorni si registra tra i lavoratori dopo la decisione della stessa di operare dei licenziamenti con l’accusa di scarso rendimento rivolta ad alcuni addetti al controllo ( a partire dal 20 marzo). Un intervento che anticipa una nota inviata oggi al primo cittadino dal segretario della Feneal-UIl, Salvatore Napoli che giudica “illegittimi e ingiustificati” i licenziamenti e comunica di aver proclamato anche lo stato di agitazione, con decorrenza immediata, di tutti i lavoratori con l’astensione totale dal lavoro notturno a partire da oggi. La concessionaria del servizio, la Tc Italia Servizi di Napoli avrebbe notificato a due dipendenti la lettera di licenziamento, contestando appunto agli stessi di non aver svolto la prestazione lavorativa con diligenza, mentre ad altri ha invito un richiamo disciplinare invitandolo a produrre degli scritti difensivi. Un atteggiamento che ha fatto esplodere lo scontro. Fino ad oggi il comune di Milazzo ha incassato 137 mila euro pari al 56,25% degli introiti registrati dalla società concessionaria partire da metà agosto 2021. A questi si aggiungono – secondo fonti sindacali – 3500 verbali (12 euro finiscono nelle casse della Tc Italia”). Centinaia di migliaia di euro incassati di cui gli unici a non beneficiarne sarebbero i lavoratori, spesso bistrattati dagli utenti. costretti a estenuanti turni notturni fino alle 2 di notte. Secondo i dati forniti dai sindacati le condizioni degli ausiliari sono ai limiti dell’indigenza. Uno stipendio medio ammonterebbe a circa 550 euro che diventano circa 750 con la quota tfr e tredicesima che viene spalmata su 12 mesi. Verrebbero invitati a essere più inflessibili nei confronti degli utenti e a coprire vaste aree su cui insistono le strisce blu, subendo contestazioni dalla proprietà se non si riesce a essere tempestivi nel rilevare le infrazioni. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 9.201 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT