Arrivano i primi segnali dal Tar che possono mettere in discussione la redazione del Pudm, il Piano di utilizzo delle spiagge redatto dall’amministrazione comunale di Milazzo. Il Tribunale amministrativo  ha dato ragione all’imprenditore Stefano Formica il quale aveva avviato l’iter per la realizzazione sul terrapieno di Ponente di un’attività di ristorazione di 400 metri quadrati (di cui la metà coperta per attività di ristoro) ma la cui richiesta di concessione demaniale inspiegabilmente rimane ancora oggi in stallo negli uffici demaniali della sede mamertina. Il ricorrente ha contestato il silenzio-inadempimento dell’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente sull’istanza presentata il 17 dicembre 2020.

I giudici amministrativi hanno ordinato al Demanio marittimo di concludere il procedimento entro 30 giorni dalla comunicazione in via amministrativa, in caso di ulteriore inadempienza, viene nomina sin da ora, quale commissario “ad acta” , il segretario Generale del Comune di Milazzo (con facoltà di delega ad altro funzionario dell’Ufficio) che dovrà provvederà in sostituzione entro 90 giorni. La nuova struttura è prevista in zona San Giovanni, tra il lido Sayonara e la Gobba del Cammello. 

Il Pudm è diviso in 6 aree tematiche, con la previsione di 4 sul litorale di ponente destinate ai giovani, agli sportivi, agli amanti della cultura e una pista ciclabile di collegamento Tono-Ponte torrente Mela. Quindi, la ‘Ngonia del Tono a fruizione pubblica, sia l’arenile che lo specchio acqueo. Sin dalla sua pubblicazione era stato oggetto di polemiche e i ricorsi al Tar erano stati annunciati.

AREA ABBANDONATA. Sempre lungo la litoranea di Ponente, nei pressi di una nota pizzeria che si affaccia sul mare,  un lettore ci segnala la presenza di una micro discarica nell’area demaniale che in passato aveva ospitato un lido e le cui aree sono stati riconsegnate all’amministrazione regionale. Dalle immagini si vedono cumuli di rifiuti proprio dove insisteva la struttura, dal bar, alle cabine, ad una pista da ballo.