Il credito vantato non sarebbe di un milione 200 mila euro ma di “soli” 280 mila euro. Inoltre chiedeva le somme maturate per pagare gli stipendi arretrati ai lavoratori ben sapendo di avere già ceduto il credito ad un istituto di credito. Sono questi alcuni dei passaggi salienti della replica contenuta in una lettera di replica a firma di Luca Amoruso, direttore generale della Raffineria di Milazzo, di fronte alle posizioni espresse dalla Sicem, la società che dopo essere stata esclusa dall’albo dei fornitori della Ram ha licenziato 150 operai.

La nota del 4 febbraio di Amoruso è stata inviata anche al prefetto, ai sindaci del comprensorio e ai sindacati. Proprio in prefettura si terrà un incontro con i lavoratori che hanno chiesto un intervento di fronte alla loro drammatica situazione (quattro mesi di stipendi arretrati più la tredicesima).

Nella nota l’azienda petrolifera ricostruisce la vicenda Sicem. Dopo le segnalazioni da parte dei sindacati di mancati pagamenti da parte della Sicem ai lavoratori, Ram sostiene di essersi «tempestivamente attivata esercitando il diritto, previsto contrattualmente, di subordinare il pagamento dei corrispettivi dell’appalto alla previa dimostrazione, da parte dell’Impresa, dell’avvenuto versamento dei trattamenti retributivi, delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali». Aggiungendo che «al fine di attenuare il disagio dei lavoratori e di agevolare la veloce sistemazione della pendenza, si era disponibili al pagamento degli emolumenti utilizzando le somme trattenute in via cautelativa previa delega di pagamento». «Questa disponibilità – scrive l’ing Amoruso – che avrebbe consentito di definire integralmente le pendenze nei confronti dei lavoratori già da dicembre, non solo non è stata raccolta da Sicem, ma è stata anche oggetto di contestazione dell’impresa, che, pur ammettendo di non aver corrisposto gli emolumenti dovuti ai dipendenti, ha ostacolato e ritardato (non conferendo la delega e non fornendo le buste paga) le operazioni di pagamento che la nostra società si era comunque determinata ad avviare. La situazione sembrava sbloccarsi a fine gennaio con la cessione della delega – prosegue Amoruso – e invece è arrivata la comunicazione di una banca che ci ha notificato la cessione pressoché dell’intero credito di Sicem nei nostri confronti; cessione fino ad allora taciuta dall’impresa appaltatrice (pur risalendo ad ottobre e novembre). La Banca ci ha quindi chiesto il pagamento del credito cedutole, impedendoci di pagare come volevamo le maestranze».

Il direttore spiega che sarebbero «errate le somme dichiarate da Sicem quali ulteriori crediti nei confronti della Ram per lavori eseguiti e di cui non è stato emesso Sal e la dichiarazione di disporre di un milione e 200 mila euro circa per il pagamento dei dipendenti». E in chiusura ribadisce: «Nell’ottica di una piena tutela dei diritti dei lavoratori interessati, la propria disponibilità a procedere – previa delega di pagamento della stessa Sicem – al versamento delle spettanze dovute ai dipendenti dell’impresa, fino a esaurimento di ogni importo utilizzabile».

 

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gino
gino
2 anni fa

Chiuditi tutti cosi,sunnu uno schifo pi tutti

Villa al Capo
Villa al Capo
2 anni fa

Mister 5% elergiva lavori con la promessa di Odc. Il grande Direttore ha fatto il suo dribbling da fuoriclasse della chiusura Raffinerie. Prima ha licenziato mister 5%..Ora ha cacciato la Sicem ed infine riduce il personale e nega le fatture.. Grande.!!

La verità
La verità
2 anni fa

Caro Direttore Ram. Dopo il natale in bianco mi aspetto ancora altro. Il suo quadro si sta delineando. Prima la Sicem non vantava nessun credito. Poi sono usciti dal cilindro magico più di un milione di euro. Ora questi li rinnega. Mai si è esposto in tutto questo. Ha fatto sempre parlare altri..

Più che indignato
Più che indignato
2 anni fa

Egregio direttore, La finisca di fare ancora sceneggiature, Lei sa benissimo che è stato mandato a Milazzo per Due motivi:
1) fare chiudere la Sicem.
2) fare chiudere la Raffineria.
Al momento è quasi al 50% dell’opera…..si sbrighi, potrebbe non farcela.

mimmo
mimmo
2 anni fa

La SICEM era piena di debiti già da anni…..
Hanno fatto i mutui per mangiare al ristorante ed andare in vacanza e non per investire sul concreto……
Il destino si leggeva nei bilanci degli ultimi 5 anni…..
Le gestioni serie guardano al futuro con investimenti diversificazioni e differenziazion

La verità
La verità
2 anni fa
Reply to  mimmo

Mimmo.. Perché non menzioni anche mister 5 % licenziato da mamma RAM? E tutti gli altri sospesi sempre Raffineria?