Decine di migliaia di euro pagati dai turisti agli operatori alberghieri di Milazzo di cui non si hanno notizie. A sollevare la questione sono stati gli assessori allo sviluppo economico Maurizio Capone e al Bilancio, Roberto Mellina e dall’esperto al turismo Gaetano Nanì nel corso di un incontro con gli albergatori cittadini ed i titolari di B&B sull’imposta di soggiorno.

L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare la categoria, ricordando il ruolo di “incaricato di pubblico servizio” del titolare della struttura ricettiva, nel momento in cui riscuota dal turista la quota prevista e l’obbligo di versarla nei tempi previsti dal regolamento comunale nelle casse di palazzo dell’Aquila.

Capone, Mellina e Nanì hanno anche assicurato un supporto attraverso la messa a disposizione di un programma che permetterà una migliore interazione con l’apparato burocratico comunale.

“Purtroppo all’incontro hanno partecipato pochissimi operatori – hanno affermato gli amministratori – perdendo una occasione importante per avere contezza di come sarà organizzato questo servizio e soprattutto apprendere della disponibilità dell’Amministrazione di mettere a disposizione degli albergatori un programma, garantendo anche, senza alcun costo, la formazione, per consentire una corretta contabilizzazione dell’imposta e il versamento nel rispetto dei tempi, evitando così di accumulare ritardi che possono poi essere motivo di omissione con conseguenze pesanti in quanto come è noto i titolari di alberghi o di bed and breakfast assumono, con riguardo all’obbligo di esigere le somme dovute dai turisti, la duplice veste di “incaricati di pubblico servizio”, a cui sono potenzialmente ascrivibili una serie di reati contro la pubblica Amministrazione, e di “agenti contabili”, in quanto gestiscono denaro pubblico per conto dei Comuni».

DIETRO LE QUINTE. Gli amministratori comunali puntano su turismo ma dopo avere sfrattato il  Servizio Turistico Regionale di dai locali comunali di Piazza Caio Duilio non rimane nessuno sportello informativo pubblico a disposizione dei vacanzieri.

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Turistapercaso
Turistapercaso
3 anni fa

Ma gli amministratori sono a conoscenza della grande crisi che di sta attraversando? Dovrebbero sospenderla in primis per avere pacchetti più competitivi e creare servizi aggiuntivi.pervi clienti. Altro che tassa di soggiorno!!!

carmelo
carmelo
3 anni fa
Reply to  Turistapercaso

Chi non versa la tassa di soggiorno, commette “Appropriazione indebita”

Osservatore
Osservatore
3 anni fa

Non capisco come mai né questa testata, né quella del diario metropolitano facciano nessun tipo di articolo sulla richiesta da parte del governatore Musumeci di abbassare del 50% le emissioni da parte della raffineria, ( cosa che porterebbe alla chiusura della fabbrica), dobbiamo chiedere all’amministrazione comunale di cosa si tratta? O siamo diventati “città” turistica e nessuno se ne accorto?

adolfo
adolfo
3 anni fa

Se non le danno al Comune allora restituiscano tali somme ai clienti

Nimbus
Nimbus
3 anni fa

Continuiamo ad agevolarli. Tari eliminata, aumento occupazione spazi pubblici, sgravi fiscali…sti poveretti. Noi però le tasse le DOBBIAMO pagare sempre e comunque.
Cu avi i soddi continua a non pagare.
Mentre che ci siamo diamogli il 5×1000
Che vergogna, solo a Milazzo si fanno i loro comodi
Da un’altra parte gli levavano pure le mutande cacate

Onesto
Onesto
3 anni fa

A Bolzano li avrebbero arrestati.A Milazzo Meeuuu